Un fantasma si aggira per il
Canavese. Quello della Lunetta, o Peduncolo, che con un ritmo carsico
ogni tanto riemerge, con il suo carico di follia trasportistica.
A Chivasso alcuni giorni fa c'è stato un incontro sui trasporti ferroviari con Gianna Pentenero, consigliere
Regionale del PD sul tema della lunetta della linea Torino Ivrea Aosta.
Presenti anche Petruzzelli del Comitato pendolari e un Rappresentante regionale di Legambiente, oltre all'Assessore Castello.
Pentenero
ha spiegato la situazione relativa a questa fantomatica Lunetta, che
attualmente continua ad essere tra le priorità delle regione Piemonte e
Valle d'Aosta, ha 35 milioni di euro come finanziamento, ma senza
nessun proseguimento dell'iter necessario per la sua costruzione, ferma
al progetto esecutivo.
Il
problema che sembra emergere è che la Regione Valle d'Aosta voleva
destinare questi soldi non alla costruzione del peduncolo, ma
all'acquisto di locomotori che funzionino sia per la tratta elettrica
che quella a diesel, per poter evitare il trasbordo ad Ivrea. Peccato
che i fondi non siano utilizzanili a tale scopo essendo dedicati ad
infrastrutture (di competenza ferrovie Italiane) e non per locomotori
(di competenza Trenitalia).
In
quest'empasse si rischia concretamente che i fondi vengano revocati e
che si perda la possibilitò di fare qulcosa di concreto a sostegno del
trasporto su ferro. Certo è che questi fondi non devono essere
utilizzati per l'inutile lunetta, ma per eletrificare la linea in modo
completo, come sottolineato sia da Petruzzelli che dal rappresematnte di
Legambiente. Come Rifondazione abbiamo sottolineato che è necessario un
progetto di sistema, ricordando (come correttamente aveva già espresso
l'Assessore Castello) che la nostra Amministrazione sostiene la
necessità che Chivasso diventi stazione di porta, come chiaramente
espresso nel programma amministrativo di questa Giunta.
Per
Chivasso è intollerabile che si continuino a tagliare le linee che
partono dalla nostra città, ed anzi si deve riprogettare l'intero
servizio pubblico dei trasporti, potenziando il trasporto su ferro e
ridefinendolo in vase alle necessità ad ai bisogni di un territorio in
profonda trasformazione, sociale ed economica.
Abbiamo
inoltre ricordato che esistono progetti in tale senso, e che è quindi
becessario un confronto serio ed una profonda modifica dell'orientamento
che la Giunta Cota ha avuto, tagliando sia l trasporto su ferro che
quello su gomma, proprio in un periodo di crisi e di difficoltà
scaricando ulteriori costi sui pendolari, mentre le poche risorse
vengono destinate a grandi opere come la tav.
Singolare
poi come questa Lunetta, che nessuno vuole e che non risolve nessuno
dei problemi del trasporto della linea Torino-Aosta, faccia già danni
senza essere nemmeno in costruzione e senza che si pensi di costruirla
realmente: soltanto con la sua ipotesi, 4 passaggi a livello che
dovevano essere soppressi, sono stati stralciati, continuando ad essere
un pericolo per i cittadini chivassesi che sono costretti a continuare a
rischiare la vita in quei passaggi pericolosi.
Per concludere questa schifezza non
deve essere fatta e i soldi devono essere destinati ad un rilancio del
servizio, ellettrificando e raddoppiando completamente questa linea.
Resta poi la necessità di una revisione profonda del servizio di
trasporto, privilegiando quello locale e peldolare, fino ad oggi
saccheggiatoper finanziare grandi ed inutili opere.
Massimo Zesi Segretario Rifondazione Comunista-Chivasso.
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