Si fa presto a dire aria nuova e rinnovamento. Un segnale forte e un bell'esempio di cambiamento arriva da Milano, dove la Giuta di Pisapia inizia a dare seguito alle promesse elettorali. «Tutti possono candidarsi per entrare nelle partecipate» Ovvero le candidature per entrare nei CDA delle aziende (ma non solo) del comune sono aperte a candidature dei cittadini e non solo da indicazioni dei partiti. Possono presentare proposte di candidatura i consiglieri comunali, gli ordini professionali, le università milanesi, i sindacati, le associazioni e anche gruppi di almeno cento cittadini residenti nel Comune, con firme debitamente autenticate. E dopo il 15 luglio una commissione di saggi di prossima elezione da parte del consiglio comunale valuterà l’idoneità delle candidature. La scelta, poi, verrà fatta, in autonomia, dal sindaco. Il punto ovviamente non è raffazzonare 100 firme: una bazzecola dopo le migliaia raccolte per referendum e petizioni varie. Ma proporre nomi forti, competenti, indipendenti e di garanzia. qui l'articolo del corriere che spiega bene la vicenda.
Un bell'esempio di apertura alla società e di uscita dalle nomine partitocratiche e clientelari, norma fino ad oggi.
La proposta è interessante, riusciranno i nostri politici a recepire la proposta?
Nessun commento:
Posta un commento