Acqua in cantina e altri guai... nasce il Comitato "ABITARE A CHIVASSO"...

CHIVASSO - Promosso da Legambiente e Pro Natura, venerdì sera presso il Centro Paolo Otelli si è svolto un incontro pubblico sulla condizione idrogeologica della città. L’incontro era rivolto in particolare ai tanti chivassesi le cui case subiscono infiltrazioni d' acqua, soprattutto nei giorni di pioggia. Pur non risparmiando i vecchi edifici, l’inconveniente colpisce in particolare appartamenti e casette di nuova costruzione, probabilmente costruite in zone non adatte all’edificazione a causa della presenza di falde acquifere superficiali, della vicinanza di corsi d’acqua, della mancanza o della insufficienza delle opere necessaria a raccogliere e far defluire correttamente le acque. Sono intervenuti molti cittadini, che hanno portato la testimonianza della loro disavventura. Cittadini provenienti da tutte le parti della città, a dimostrazione che il fenomeno è molto diffuso: non riguarda solo alcuni nuovi quartieri, come Blatta, Baraggino, Via Montegrappa, ma anche altre parti della città, come i Cappuccini, come la zona tra Viale Vittorio Veneto e Via Gerbido, e come lo stesso centro storico.  Era presente il geologo dottor Paolo Quagliolo, che conosce molto bene il territorio del chivassese avendovi già elaborato numerose perizie. Ancora una volta, il geologo ha sottolineato il fatto che gli studi e le carte idrogeologiche, sulle quali è basato il vigente piano regolatore, risalgono ad una decina di anni fa e sono ormai invecchiate. Prima di rilasciare nuovi permessi di costruire, sarebbe opportuno che il Comune facesse elaborare nuove indagini,  che tengano conto della forte espansione urbanistica avvenuta specialmente nell’ultimo decennio, e condotte con strumenti e metodologie che all'epoca non esistevano. Sono anche intervenuti rappresentanti della nuova amministrazione ed alcuni consiglieri, che hanno promesso l’interessamento degli assessori competenti, in particolare del neo assessore all’ambiente Gianluca Vitale.   

Diversi interventi del pubblico hanno chiesto con forza la rimozione dei responsabili degli uffici tecnici del Comune, la cui presenza è ritenuta incompatibile con una autentica svolta nella politica urbanistica della città.

Al termine dell’incontro, i convenuti hanno costituito un Comitato informale che è stato chiamato Abitare a Chivasso, ospitato dal Centro Otelli in via Paleologi 2,  che al più presto diffonderà un comunicato. Il nuovo comitato si propone di: 1) raccogliere informazione per giungere ad elaborare una mappa degli edifici e delle zone critiche da sottoporre all’Amministrazione comunale (il comitato non si occuperà solo delle infiltrazioni d’acqua, ma anche di altri difetti e inadempienze rilevati nelle nuove costruzioni); 2) chiedere all’Amministrazione comunale di impegnarsi nella soluzione dei problemi nell’elaborazione di nuovi strumenti e progetti urbanistici

Per quanto concerne il primo punto, cioè la raccolta di informazione per realizzare un censimento e una mappatura, si invitano i cittadini a segnalare i casi di loro conoscenza mettendosi in contatto con:

Annarita    tel.  348.2540103,  email   tantisogni@vodafone.it  ;

Massimo tel. 329.5424847 - fax. 011.4559122,   rubin_massimo@libero.it       
Piero  Tel. 011.9109407 - 347.0978639 p.meaglia@libero.it
Tommaso LOCCHI.
PS: In un secondo tempo sono venuto a sapere che sindaco e vicesindaco erano nei pressi della riunione di cui sopra, a presenziare alle celebrazioni del Borgo San Pietro. Se fossimo ancora in campagna elettorale mi verrebbe da pensare che quel contesto sarebbe stato per loro piu' congeniale per raggranellare qualche voto in piu'... Ma considerato che le elezioni sono terminate, credo che avrebbero potuto almeno farsi un giro anche alla nostra riunione. Speriamo che il buon giorno non si veda sempre dal mattino...
T.L. 


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