Sulle elezioni a Chivasso: riceviamo & pubblichiamo...

Mentre cadono le teste nel Pdl...
Siamo arrivati al ballottaggio elettorale e sono cadute le prime due delle tre principali teste del Pdl. Ciò è dovuto principalmente alla carente conduzione di questi anni e alle vergognose vicende del tipo Movicentro e Palalancia.
Mentre la città aspetta un governo fatto anzitutto di persone credibili e competenti, nel Pdl si è scatenata la caccia all'ultimo voto. Non hanno avuto il coraggio di proporre qualche volto nuovo per garantirsi il potere. 
Come si vede non è questione di destra o sinistra. E' una questione di amministratori seri e inclini all'interesse generale. Ora siamo al secondo round, quello decisivo. Perchè confermare quella brutta squadra di Matola?
Qualcuno potrà avere perplessità sull'alternativa, ma mi pare utile sottolineare che questa poggia su un candidato sindaco civico, distante dai giochi partitocratici. Peraltro l'annunciato apparentamento con l'Udc di Striglia conferisce alla coalizione un posizionamento più ragionevole e moderato.
A Voi la scelta, che pare si giocherà su pochi voti di differenza, per cui è importante la partecipazione al voto.
Grazie e un caro saluto
Sandro Recchia.
Straordinario quintetto...
CHIVASSO - Cari amici del Gruppo di Acquisto Solidale (Gas) e lettori del Blog del Paolo Otelli, vi disturbo con un paio di considerazioni che potete tranquillamente cestinare dopo aver letto, ma che tuttavia voglio inviarvi pur consapevole dell'eventuale inglorioso destino che ad esse riserverete. I risultati del primo turno elettorale a Chivasso hanno prefigurato questo quadro probabile: Matola quasi sindaco, con una squadra di questo calibro: Tappero, Scopettone, Ciconte, Marino, Barbero.  Un quintetto straordinario, da mille e una notte, non c'è che dire, proprio quello che ci vuole per la Chivasso che guarda decisamente al futuro. Coloro che vogliono una città solida, incrollabile, fondata sul cemento (e altro ancora) stanno davvero per coronare i loro sogni. Cari amici del Gas, residenti in questa  straordinaria città, lo vogliamo davvero il km zero? (di verde, intendo dire). Votiamo dunque compatti per questo inarrivabile strordinario quintetto, guai a chi si sottrarrà all'appello.

Con grandi speranze, Gianni Bonotto.
Il cemento nella testa...
Rispondendo ad una domanda rivoltagli nella redazione della Voce (vedi numero di oggi a p. 25), il sindaco uscente del centrodestra, e ricandidato, Bruno Matola afferma che è sua intenzione creare una nuova area DAC (artigianale, cioè capannoni) all'ingresso Ovest di Chivasso, dove si trova l'"ultimo campo", la grande area agricola tra Via Settimo e le rotatoria in Stradale Torino (presso il distributore del gas auto).

Dunque altri capannoni? Che resteranno vuoti? Altro fertile terreno agricolo distrutto? Che dovremmo tenerci stretto, perché anche l'Italia ormai corre il rischio di una crisi agricola e alimentare? Matola li legge i giornali? Mentre metà dei terreni Chind sono ancora vuoti? Ancora vuoti nonostante l'impegno e la competenza del supermanager Giuseppe Bava, già noto per le rotonde sbagliate e i maricapiedi troppo larghi realizzati da assessore ai lavori pubblici (pubblici?).
Giovanni Locchi. 
Molto, molto Tafazziani...
A sostenere il candidato sindaco del centrosinistra, avvocato Gianni De Mori, martedì e mercoledì arrivano Chiamparino e Fassino. Riassumiamo: il progetto TAV in Valle Susa prevede che parte dello "smarino", cioè il materiale di scavo - contenente amianto - possa finire nelle discariche di Montanaro e Torrazza. Vi sarebbe portato in treno. Il treno passa da Chivasso, in stazione, in mezzo alla città. Nei tre Comuni si sono formati comitati "No smarino" giustamente preoccupati per la salute degli abitanti. Ma Ciamparino e Fassino sono ferventi sostenitori della TAV. Contemporaneamente, il centrosinistra chivassese si appella agli elettori del Movimento5 stelle perché votino De Mori. Però gli elettori del Mov5stelle sono No Tav e No Smarino. Che ci azzeccano allora Chiamparino e Fassino con l'appello al Mov5stelle? 


Salvatore Lafalce

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