Dalla parte del cemento...

Con un comunicato di lunedì 17 maggio la Giunta Regionale del Piemonte annuncia di avere approvato "su proposta del vicepresidente e assessore all'Edilizia ed Urbanistica, il piano particolareggiato dell’area Mauriziano a Chivasso".
Il comunicato esce proprio lunedì 17, nel giorno in cui i chivassesi apprendono che si andrà al ballottaggio tra il candidato della destra e quello del centrosinistra. Al di là delle intenzioni dell'assessore regionale, l'approvazione del PPE Mauriziano appare quasi come un messaggio elettorale che la Giunta Cota lancia ai chivassesi: tranquilli, noi stiamo dalla parte del palazzinari, dei cementificatori. Non dalla parte dei comuni cittadini che vorrebbero conservare il poco verde rimasto in città... Stiamo dalla parte di coloro che hanno elaborato un piano regolatore che permette di costruire nella "palude" di Chivasso Ovest, rovinando le famiglie che incautamente comprano casa in quella zona. Non dalla parte delle famiglie rovinate. Un piano regolatore elaborato dal Comune di Chivasso nella prima sindacatura di Fluttero, oggi senatore PdL, e poi approvato dalla Regione nel 2004, quando era presidente Enzo Ghigo, ora anch'egli parlamentare del PdL. Un messaggio chiaro: il PdL sta dalla parte dei cementificatori. Sembra un assist per il centrosinistra, per il suo candidato De Mori, che in questi dieci giorni di campagna elettorale potrebbe rinfacciare al centrodestra, del Comune e della Regione, di avere fatto - permettendo di costruire a lato del Mauriziano - una scelta "antipopolare". A favore dei ricchi e contro la massa dei cittadini. Ma il centrosinistra lo farà? Avrà il coraggio di contrariare i costruttori e i professionisti chivassesi? Vedremo. Vedremo se il centrosinistra è ancora di sinistra. 
Piero Meaglia.

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