CHIVASSO - Venerdì sera 4 febbraio nella nuova sede del Centro Paolo Otelli, in Via Paleologi 2, è si è svolto il dibattito su "La 'riforma' dell'Università. Quale futuro per studenti e ricercatori?". Ha partecipato una delegazione di studenti e ricercatori dell’Università di Torino.
Nella prima parte dell’incontro sono stati esposti i caratteri della “riforma Gelmini”, contro i quali si sono mobilitati sia studenti sia ricercatori: l’ulteriore precarizzazione del lavoro di ricerca, l’ingresso dei privati dell’Università, la riduzione della democrazia nel nuovo ordinamento.
Nella seconda parte il discorso si è allargato ad altri temi. Il primo è la questione delle alleanze. Con quali altri soggetti gli studenti si possono alleare? E su quali basi? Si è ovviamente parlato di Mirafiori e degli operai, e poi del vasto mondo del lavoro precario, al quale appartengono molti degli stessi studenti. Ed anche degli ambientalisti che nello stesso periodo conducevano le loro lotte: l’ormai storico movimento No Tav, e il “popolo dell’acqua” che nei mesi scorsi ha raccolto le firme a sostegno dei referendum contro la privatizzazione dell’acqua.

Paolo Ballesio.
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