MATOLA CONTRO LA CRISI ECONOMICA


Ed ecco la risposta del sindaco alla riduzione dei trasferimenti ai Comuni previsti dalla “manovra”

La Giunta regionale taglia le spese della sanità pubblica. Si abbasserà il livello di protezione sanitaria finora garantito ai cittadini che non possono permettersi di ricorrere alla sanità privata. Il blocco del turnover del personale sta mettendo in difficoltà gli ospedali. A Chivasso ne stanno soffrendo alcuni reparti dell’ospedale: parola del sindaco. Ammettiamo che questi tagli siano giustificati: però mi chiedo so sia opportuno che, in una situazione così drammatica, l’assessore regionale alla sanità Caterina Ferrero partecipi al convegno con buffet “di prodotti del territorio canavesano” alla Tenuta Cerello il 25 giugno? Non è uno sfarzo poco consono alla gravità del momento e poco rispettoso delle tante famiglie per le quali sarà più difficile di prima ottenere dalla sanità pubblica le cure necessarie in tempi ragionevoli?

Ma mi domando anche se sia dignitoso – nel momento in cui molte famiglie stentano a metter insieme il pranzo e la cena – che l’Amministrazione comunale continui ad approvare delibere di spesa riguardanti la sua cosiddetta «politica culturale».

1. Con la delibera n. 69 del 21 maggio il Comune acquista per 25.000 euro dalla Pro Loco Agricola il 50% dei diritti d’autore del libro «Memorie storiche di Chivasso». Perché? Benché si tratti di un’opera eccellente curata da uno storico di valore, quel libro non ha mercato. Pochi lo compreranno. E quindi poco incasserà il Comune dai diritti d’autore. Forse l’Amministrazione ritiene che la pubblicazione meriti di venire sostenuta con denaro pubblico. Perché, allora, non ha fatto apertamente ciò che generalmente fanno gli enti locali in questi casi? Cioè comprare un certo numero di copie, anche se di solito vengono poi regalate (o abbandonate in qualche armadio). Perché invece il Comune lascia credere di poter incassare dei diritti d’autore che probabilmente non vedrà mai? Quante famiglie che stanno scivolando nella povertà si potrebbero momentaneamente soccorrere con quei 25.000 euro?

2. Con la delibera n. 73 del 1° giugno il Comune eroga 22.000 euro (più il supporto tecnico-logistico di cui come al solito non viene indicato il costo) all’Associazione Alma per la realizzazione della rassegna teatrale «Ridi Torino». Forse questi spettacoli di alto livello rientrano nella «politica culturale dell’Amministrazione» a cui si riferisce il sindaco Matola nella lettera agli studenti che intendevano organizzare una festa di fine anno scolastico al Parco Mauriziano? Quante famiglie si potrebbero aiutare con quei 22.000 euro?

3. Non poteva mancare il solito «aiutino» alla Blu Room. Che si aggiunge all’aiutone già ricevuto l’anno scorso (delibera n. 231 / 2009), quando la convenzione tra il Comune e l’associazione fu rinnovata per ben 10 anni, mentre in precedenza veniva rinnovata di tre in tre.  Ma evidentemente all’Amministrazione non pareva abbastanza assicurare alla Blu Room un decennio di lavoro, una fortuna che di questi tempi tocca a pochi. Infatti ora, con la delibera n. 61 del 7 maggio, si stabilisce: «Qualora nel corso della programmazione annuale del Sistema Musica venga presentata all’Amministrazione un’implementazione o un arricchimento dei contenuti artistici delle attività proposte o altre iniziative particolarmente rilevanti da un punto di vista culturale e sociale, che comportino maggiori oneri economici e/o organizzativi e logistici, l’amministrazione comunale potrà valutare un aumento del contributo stabilito con DGC 231 / 2009, in funzione dell’interesse pubblico dell’iniziativa…i contributi potranno essere erogati direttamente alla Blu Room».

Perché il Comune distribuisce denaro pubblico così generosamente e disinvoltamente? Forse la risposta sta nel fatto che è già partita la campagna elettorale per le amministrative dell’anno prossimo, e sono conseguentemente ricominciate alla grande le erogazioni «culturali»? Ora attendiamo la consueta «deliberona» culturale di luglio e vedremo quanto ci costerà.

Piero Meaglia
(“La Voce del Canavese”, 21 giugno 2010)

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