Torino...la + bella del reame... e la provincia sta ad aspettare...

Specchio delle mie brame, ma chi è la più bella del reame? Torino!
Da un po' di tempo non si fa che leggere e sentire com'è cambiata
Torino in questi ultimi 20 anni, come è diventata più grande, più
bella, più interessante, più vivibile, più attrattiva, più culturale,
più trendy, più più più...
Di fronte a questa stella che brilla nel buio di una provincia e di
una regione sempre più opaca, sempre più dormitorio, sempre meno
attrattiva, sempre più povera di servizi, di prospettive, di
occupazione, che dire? Che è frutto di un'intellighenzia superiore,
brillante, strategica, di respiro europeo, intuizione politica,
capacità progettuale, lungimiranza culturale, tutto quello che manca
all'ottusa povertà culturale provinciale sia in senso geografico sia
in senso socio-culturale? Siamo sicuri che sia così? Siamo sicuri che
non si tratti di un preciso disegno politico che punta ad un
iperpolarismo elitario, con un centro d'eccellenza che drena risorse
dal territorio circostante, impoverito e abbandonato alla stagnazione
ed ad una prospettiva di degrado socio-culturale? Un solo esempio: i
trasporti. Per Torino si sono spesi e si stanno spendendo decine di
miliardi di euro per metropolitana, passante ferroviario, costruzione/
ricostruzione di sette stazioni tra cui la faraonica nuova Porta Susa,
Alta Velocità (utilizzabile solo dai Torinesi). Tra Canavese,
Monferrato e Vercellese (dove risiedono tante persone quante a Torino)
che cosa si è fatto e si sta facendo? A parte l'elettrificazione della
Chivasso-Ivrea, l'unico investimento è stata l'Alta Velocità che ha
devastato il territorio ma non può essere utilizzata dai residenti.
Per il resto si sono abbandonate le stazioni al degrado, il servizio
ferroviario è peggiorato sotto tutti gli aspetti, vengono tagliati
binari e raccordi (la linea snella di RFI), il trasporto urbano e
suburbano è sempre più carente. Perché nessuno si chiede il prezzo che
paga il territorio provinciale e regionale per lo splendore "regale"
di Torino?
Karlof.

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