Decrescita e vecchie ricette...

CAVAGNOLO / ITALIA - Un pubblico numeroso ed attento ha partecipato giovedì sera alla conferenza del professor Maurizio Pallante (in foto), fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, svoltosi presso la Sala comunale polivalente e promosso dal Comune di Cavagnolo.
La serata è stata introdotta dall' assessore alle attività economiche Massimo Fiorindo e moderata dal giornalista Renato Dutto.
Nella introduzione alla serata è stato evidenziato come in questo difficile contesto sociale legato ad una delle crisi economiche globali fra le piu' marcate che la civiltà industriale possa ricordare, è bene battere tutte le strade possibili nel tentativo di trovare delle alternative praticabili, in grado di dimostrare che esistono anche delle possibilità di sviluppo non necessariamente legate indissolubilmente all'aumento del famigerato prodotto interno lordo (PIL). E proprio partendo da queste semplici domande il professor Pallante, fra l'altro reduce da alcune recenti interviste televisive, si è a lungo soffermato su un'analisi delle criticità che, tutte insieme, hanno contribuito a portare l'economia degli stati su una strada densa di incognite, in un contesto ambientale che è prossimo ad un deterioramento inarrestabile a causa dello sfruttamento delle risorse e delle materie prime, spesso utilizzate per la produzione di beni che non necessariamente inducono ad un aumento della qualità della vita di chi, spesso travolto da condizionamenti pubblicitari, si trova ad acquistare e a consumare rivestendo un ruolo del tutto passivo. A detta di Pallante "...è una crisi di sovrapproduzione quella che stiamo vivendo, e dalla quale è difficile uscirne con le solite, stantìe ricette imposte da chi prima ha sparso a piene mani i germi della crisi stessa...". Diversi gli esempi presi in considerazione, uno su tutti la proposta di un piano di ristrutturazione generalizzato delle abitazioni volto alla drastica riduzione dei consumi energetici. Una buona metà del consumo di idrocarburi in Italia viene infatti letteralmente volatilizzata a causa delle pessime condizioni generali degli isolamenti termici delle abitazioni (serramenti, infissi, materiali isolanti, bioedilizia, ecc.). Con una seria politica urbanistica volta al recupero dell'esistente, ad esempio, si potrebbe risparmiare molto suolo destinato alle nuove costruzioni, e generare un circolo virtuoso legato alle lavorazioni artigiane del settore legato al risparmio energetico. "Invece ancora una volta si vuol far credere alla gente che i problemi si possano risolvere con le rottamazioni delle automobili, in un paese che conta oltre 30 milioni di vetture sulle proprie strade...", ha ammonito il professor Pallante.
Una serata molto interessante conclusasi oltre la mezzanotte a causa delle svariate domande e richieste di approfondimento poste da un pubblico interessato quanto competente.
Per ssaperne di piu' sulla Decrescita Felice, visitare il sito: www.decrescitafelice.it
Dyeffe.

2 commenti:

Antonio G. ha detto...

omplimenti x la bella serata. una boccata d'aria nuova.
credevo che il comune do Cavagnolo fosse in mano a una lista civica di centro-destra, evidentemente mi sbagliavo: è da< poco che ci abito.
Quasi quasi li voto, del resto l'intervento del consigliere Corsato Mario, che se non sbaglio è anche alla provincia con i socialisti, mi è sembrato piuttosto arretrato. Qui non si capisce piu' un cazzo: òa destra che fa la sinistra? e la sinistra che ffa?
Antonio G.

Anonimo ha detto...

no, è che per avere un pensiero ci vuole un cervello, non una fede.

saturnino