Ancora case, ancora cemento...

CHIVASSO - La nuova versione del PEC Mauriziano - 50.000 metri cubi di nuove abitazioni, fino a sette piani, per 550 nuovi abitanti, più una palestra – che arriva lunedì 27 aprile dalle ore 21 in consiglio comunale ne è la conferma. Le nuove abitazione richiedono ovviamente che venga costruita una strada per raggiungerle: è su questa strada che si sono concentrare le contestazioni, cominciate nella primavera del 2.005 con la raccolta di duemila firme.
Il punto essenziale della controversia è sempre stato il seguente. Da un lato l’Amministrazione comunale intendeva costruire una strada di collegamento tra Via Foglizzo, all’ingresso del Parco, e la rotonda di Stradale Torino dove si trova il distributore del gas. Una strada inevitabilmente di traffico intenso (non una «viabilità di quartiere» come è scritto nella relazione illustrativa) che avrebbe compromesso la tranquillità del Parco. Dall’altro, gli ambientalisti ritenevano che sarebbe bastato realizzare una sola parte della strada, per intenderci quella che porta dalla rotonda di Stradale Torino a Via Settimo: è lungo Via Settimo, tra questa via e il Capannone ex Rosso, che sorgeranno le costruzioni del PEC Mauriziano. I loro futuri abitanti in pochi secondi raggiungeranno la rotonda e da lì potranno proseguire in tutte le direzioni. Non c’è alcun bisogno di continuare la strada fino a Via Foglizzo, fino all’ingresso del Parco: farlo vuol solo dire rendere un favore ai costruttori, che potranno vendere gli appartamenti sottolineando che gli abitanti avranno anche un facile accesso al centro città attraverso Via Berruti.
Sarebbe auspicabile che chi puo' si faccia un giro alla seduta del consiglio comunale di LUNEDI' 27/4... anche solo per pronunciare l'amen...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sempre che il consiglio comunale ci sia. Alla faccia della trasparenza, il sito del Comune non ne parla, oppure non sono stato capace di trovare l'avviso. Generalmente compare l'avviso con l'ordine del giorno dei punti in discussione. E' vero che il consiglio comunale non conta più nulla. E infatti il PEC Mauriziano passerà come una scheggia (mica si possono tenere in ansia i costruttori: e se poi debbono ricorrere al Tavor?). Però il Comune ci potrebbe almeno far sapere a quale ora all'incirca possiamo andare ad applaudire l'Amministrazione comunale per questa sua nuova imponente realizzazione "ambientalista".
pm