23 anni fa...

"I danni da inquinamento di sostanze radioattive presenti nella catena alimentare".
Giovedì 30 aprile 2009, h. 20.45 Sala “Gandhi”, Centro Studi Sereno Regis Via Garibaldi 13, Torino.
Interviene Pier Luigi Cazzola, direttore dell’Istituto Zooprofilattico di
Vercelli, collaboratore de “Il Girasole” periodico online di ecologia
politica (www.girasoleonline.org).
Gli impianti nucleari, anche quando funzionano normalmente, emettono una
certa dose di radioattività che si diffonde nell'atmosfera, nell'acqua e
nell’ambiente. Solitamente, le istituzioni ritengono innocui i livelli di emissione
delle centrali nucleari, anche se le norme di radioprotezione affermano che non
esiste una dose-soglia di radiazione priva di rischio per l’aumento della
cancerogenesi e delle malformazioni genetiche. I limiti stabiliti non
corrispondono dunque all'assenza di pericolo ma a un aumento del rischio
calcolato, all’accettazione di un dolo aggiuntivo ai danni della salute della
popolazione residente. Ci chiediamo allora:
• La propaganda del ritorno al nucleare è realmente motivata e giustificabile? • Esiste un'informazione adeguata sui rischi corsi dalla cittadinanza? • Siamo pronti a sacrificare consapevolmente la nostra salute in nome di politiche energetiche imposte senza dibattito pubblico o concertazione? • Il nucleare è un'opzione inevitabile o esistono anche altre vie?
Seguirà una tavola rotonda aperta ai presenti.

Nessun commento: