News dal Parco Mauriziano di Chivasso


Cari amici,

come sapete il Parco Mauriziano di Chivasso è a rischio. Mercoledì scorso la conferenza di servizi Comune di Chivasso - RFI ha approvato definitivamente il progetto esecutivo delle opere tra le quali vi è la strada che passerà proprio ai confini del Parco. Le opere in progetto sono tredici, e sembra che la strada nel Parco non avrà la priorità, e questo potrebbe concederci forse un po' di altro tempo per altre iniziative di contrasto.

La casa scout, invece, purtroppo è quasi terminata. E' il primo edificio costruito dentro il Parco. Oltre che produrre un inutile consumo di suolo (esistevano e ancora esistono soluzioni alternative), la costruzione ha un valore simbolico, proprio perché è il primo edifico posto dentro un Parco finora intatto, e perché l'Amministrazione comunale ne ha perseguito la realizzazione con una tenacia, e con un ostinato rifiuto di prendere in considerazione le soluzioni alternativa, piuttosto incomprensibili, o forse fin troppo comprensibili.

La casa scout, inoltre, potrebbe essere non conforma alle norme del Piano regolatore del Comune. Qui sotto trovate il testo della lettera che, sull'argomento, associazioni ambientaliste e comitati chivassesi, hanno scritto al sindaco.

Piero Meaglia

del Comitato Parco Mauriziano di Chivasso.

Al Signor Sindaco

della Città di Chivasso

Le scriviamo come associazioni e comitati che si adoperano a favore di un interesse diffuso e collettivo come quello della tutela dell'ambiente. Come in molte città italiane, anche nella nostra si assiste ad un considerevole «consumo di suolo», di quel suolo a verde, ed anche agricolo, la cui conservazione è uno dei rimedi al crescente inquinamento dei centri urbani: edifici e strade sostituiscono gradualmente gli spazi verdi. Pur riconoscendo all'Amministrazione comunale l'impegno alla realizzazione di nuove aree verdi in zone periferiche, riteniamo che sia indispensabile dedicare la massima attenzione e il massimo impegno per salvare, nella misura del possibile, anche quelle che si trovano nel centro e nell'abitato in generale. Anche per questa ragione siamo contrari alla costruzione della sede degli scout nel Parco Mauriziano: per quanto si possa dire che il suolo a verde consumato non è ampio, è pur sempre un'altra porzione di suolo verde che scompare. E, soprattutto, si tratta del consumo di una porzione di suolo che poteva essere evitato. Esistevano infatti, ed ancora esistono, soluzioni diverse, che avrebbero permesso, e tuttora permetterebbero, di offrire al gruppo scout una sede in edifici gia esistenti e di evitare per conseguenza la scomparsa di una ulteriore porzione di verde urbano.

In questa prospettiva ci permettiamo di chiederLe se la casa scout in costruzione all'interno del Parco Mauriziano sia conforme al vigente piano regolatore

La casa scout a cui ci riferiamo è quella menzionata nella Deliberazione di Giunta Comunale n. 185 del 31 agosto 2007: «Approvazione progetto esecutivo dell'intervento di realizzazione del nuovo fabbricato da adibire a sede del locale gruppo scout, presso il Parco Mauriziano».

Il piano regolatore a cui ci riferiamo compare sul sito internet del Comune dei Chivasso con la seguente denominazione: Regione Piemonte – Comune di Chivasso.

Piano Regolatore generale comunale – variante strutturale.

Approvata con D.G.R. 19 -12326 del 19.04.2004, pubblicato sul B.U.R. n. 16, secondo supplemento, del 24.04.2004.

Sul sito compaiono anche le Norme tecniche di attuazione. L'art. 55 («Aree per servizi pubblici»), stabilisce che tali aree «Sono suddivise in aree per l'infanzia e per l'istru­zione dell'obbligo (S), per attrezzature sociali civili e religiose (di interesse comune) (Ac), a verde naturale attrezzato per l'infanzia e per lo sport (V), per parcheggi (P)».

Sembra evidente che il Parco Mauriziano, dove la casa scout è in costruzione, faccia parte delle aree cui si riferisce l'articolo 55, comma 10, cioè delle Aree per spazi pubblici a parco per il gioco e lo sport "V", come risulta dalla cartografia del piano regolatore, dove l'area del parco è indicata con la sigla 2.1 V.1, e come risulta dal Certificato di destinazione urbanistica n. 30/2005 del 01.03.2005, allegato ai documenti dell'acquisto del Parco Mauriziano, nel quale si certifica che le aree acquistate "ricadono in area 2.1 V.1, con destinazione AREE PER SERVIZI PUBBLICI (art. 55 NTA).

Nel medesimo articolo 55, nel comma 10, specificamente dedicato alle Aree per spazi pubblici a parco per il gioco e lo sport "V", tali aree sono così definite: «Le aree "V" sono riservate a spazi pubblici per la or­ganizzazione di parchi urbani e di quartiere, giardini, zona verde, verde collettivo, e relative attrezzature per il gioco, ristoro relativo alle attività annesse, lo sport ed il tempo libero di cui all'art. 21 della L.R. num. 56/77».

Nello stesso comma 10 dell'art. 55, al punto 2 si legge: «In tali aree non sono consentite altre destinazioni, se non l'eventuale residenza del personale di custodia e le attrezzature necessarie per il funzionamento dei servizi consentiti».

Riassumendo, ci sembra che in tali aree non sia possibile la realizzazione di alcun altro edificio che «l'eventuale residenza del personale di custodia», e al più un edificio destinato a provvedere al «ristoro relativo alle attività annesse». Nessun altro edificio ci pare contemplato.

Tutto ciò considerato Le chiediamo, con spirito di collaborazione, se Lei ritenga conforme alle norme del vigente piano regolatore la realizzazione di un «fabbricato da adibire a sede del locale gruppo scout» (come dalla citata Deliberazione di Giunta Comunale n. 185 del 31 agosto 2007).

Le domandiamo inoltre se l'Amministrazione comunale, esercitando la propria facoltà di autotutela, non ritenga opportuno sospendere cautelativamente la costruzione del suddetto «fabbricato da adibire a sede del locale gruppo scout» e procedere, nel proprio e nel comune interesse dei cittadini, ad una più approfondita considerazione dell'intera questione.

Circolo Legambiente di Chivasso (Domenico Cena)

Pro Natura Torino (Piero Meaglia)

Centro "Paolo Otelli" di Chivasso (Frediano Dutto)

Comitato Parco Mauriziano di Chivasso (Massimo Zesi)

Comitato Aria Pulita di Chivasso e Castagneto (Ignazio Maffeis)

Comitato Basta Strade di Chivasso (Massimo Simondi)

(tutti sede Via Paleologi 6/A Chivasso.

Chivasso, 26 marzo 2008.


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