Messaggio telegrafico sulla situazione del Parco Mauriziano...


Messaggio sulla situazione del Parco Mauriziano di Chivasso:

- Non sono state potate le piante verso via Settimo
- Radici ed erbacce sono presenti tra le piante verso via Settimo
- Non sono state potate e sistemate le piante nell'area cani
- Nessun intervento e' stato fatto nel passaggio verso via Paleologi (vedi FS)
- Mancano panchine e alcune esistenti sono rotte
- Manca un WC chimico per il periodo estivo
- La staccionata del parcheggio sta cadendo a pezzi
- Le piante mancanti non sono state sostituite
- I rovi invadono la sponda destra della roggia vicino al cavalcavia di via Foglizzo
- Il "percorso natura" e' quasi abbandonato
- La casa degli Scout rischia l'imbrattamento e atti vandalici notturni, visto che non e' illuminata e sorvegliata.

N.B. Nonostante i seri problemi di sicurezza, molte vie cittadine sono completamente al buio e senza la pubblica illuminazione.

Fine messaggio.

Marino Bertolino, Chivasso.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma dove sono gli scout? Non avrebbero dovuto vigilare sul Parco Mauriziano? Non avranno la casa nel parco per fare i custodi, giorno e notte, giorni festivi e feriali? Non dovrebbero protestare? E Porporato, mentre è impegnato a salvare la collina dalla tangenziale Est, non potrebbe trovare un'ora di tempo per precipitarsi nell'ufficio di Germani a protestare energicamente? Oppure è entrato anche lui nella maggioranza di centro-destra di Chivasso?
Associazione No scout al Mauriziano

Anonimo ha detto...

Ci fa molto piacere leggere che si è formata un'altra associazione contro gli scout nel Parco Mauriziano. Noi abbiamo appena costituito il FUSCOMAU, cioè il comitato FUori gli SCOut dal parco MAUriziano. All'inizio ci siamo chiamati comitato CONTROPORP, ma poi abbiamo voluto evitare di pesonalizzare troppo.
Stiamo raccogliendo adesioni. Vi proponiamo un incontro per unire le forze e programmare le prossime iniziative. Lotta dura contro la scoutura!
Comitato FUSCOMAU

Anonimo ha detto...

Riposta a Messaggio sulla situazione del Parco Mauriziano di Chivasso:
Vorrei rispondere alle critiche del sig. Bertolino sull’operato della P.A. chivassese che in parte meritano di essere condivise e in parte a mio avviso no: infatti bisognerebbe farne di altro tipo e in misura maggiore.
Punto 1: - Non sono state potate le piante verso via Settimo, dice il sig. Bertolino.
Rispondo io: non so esattamente cosa voglia dire il sig. Bertolino, e può darsi che abbia ragione quando dice che non sono state potate le piante verso quella direzione, in compenso sono state “massacrate” tutte le altre, e qui l’amministrazione ha superato se stessa. Non è stata lasciata una sola foglia, un solo ramo, che non sia quello del fusto o del tronco di quasi tutti gli alberi del parco Mauriziano: andare per credere. Gli alberi sembrano tutti dei desolatissimi pali della luce. Mentre la gente andava al Parco del Mauriziano per refrigerarsi dal caldo estivo da quest’anno non potrà più farlo.
Sul dizionario alla voce “ potare” c’è scritto tagliare ad arte rami di alberi per scopi diversi. Da cittadina vien fatto di chiedersi se tra questi scopi diversi non ci sia anche quello di fare in modo che la gente non vada più al Parco, in quel caso mi sembra che la potatura sia fatta a regola d’arte..
Ha idea il sig. sindaco di quanto tempo ci mettono le foglie a ricrescere? Direi che forse si è posto la domanda e non trovando una risposta soddisfacente ha deciso di eliminare il problema alla radice, eliminando gli alberi per quanto gli era possibile senza dare troppo nell’occhio.
- 2. Radici ed erbacce sono presenti tra le piante verso via Settimo, dice il Sig. Bertolino
Rispondo io: Circa le radici e le erbacce, vorrei ricordare che, un parco è qualcosa che va mantenuto e non disprezzato, ma è sempre un parco, non è una camera iperbarica e quindi meglio le erbacce del cemento. Quando c’erano le erbacce c’erano anche le minilepri che oggi, grazie, a qualche consigliere solerte, incline all’”asettico”, non si vedono più.
3. - Non sono state potate e sistemate le piante nell'area cani, dice il sig. Bertolino.
Rispondo io: condivido pienamente, ma perché a questo punto, dovrebbero esserci piante nell’area cani se non ce ne sono più nel Parco? A meno di non definire ancora alberi quei poveri tronchi completamente spogli.
4. - Nessun intervento e' stato fatto nel passaggio verso via Paleologi (vedi FS)
Rispondo io: che intervento bisogna fare nel passaggio verso via Paleologi? Un’altra bella potaturina dolce anche li?
5. Mancano panchine e alcune esistenti sono rotte, dice il sig. Bertolino
Rispondo io: le panchine mancano, è vero, ma a giudicare dagli interventi della giunta, direi che sembrano essere rivolti a rendere il più possibile inospitale l’intero parco.

- 6. Manca un WC chimico per il periodo estivo. Rispondo io: Questo è un falso problema, nei parchi non ci devono essere i bagni, ci devono essere gli alberi.
- 7.La staccionata del parcheggio sta cadendo a pezzi:
- Rispondo io, peccato che le macchine entrino costantemente dentro il parco. Il problema è la macchina o la staccionata, trattandosi di verde pubblico?

8- Le piante mancanti non sono state sostituite: e qui mi associo in toto alla critica del sig. Bertolino.

-9. I rovi invadono la sponda destra della roggia vicino al cavalcavia di via Foglizzo.Rispondo io: grazie ai rovi ci sono le more, sig. Bertolino. Anche questo è un falso problema.

10- Il "percorso natura" e' quasi abbandonato
- La casa degli Scout rischia l'imbrattamento e atti vandalici notturni, visto che non e' illuminata e sorvegliata.
Sono stata da sempre contraria alla costruzione della casa scout dentro il parco. Non voglio che sia affar mio preoccuparmi di un suo imbrattamento dal momento che nessuno ha chiesto l’opinione dei chivassesi per la sua edificazione, anzi…sono state ignorate le proteste di alcuni comitati, e trovo vergognoso pretendere che oltre allo scempio del parco grazie a quella costruzione, si pretenda che sia la gente di Chivasso che non arriva alla fine del mese come mezza Italia, a pagare per la sua illuminazione.
Vorrei ricordare al Sig. Bertolino che si tratta di una casa costruita per un’associazione privata in un parco pubblico, dovremmo anche spendere per mantenerla?
Ho la sensazione che il sig. Bertolino talvolta sia incline a vedere le pagliuzze e non le travi. Non me ne voglia ma trattandosi di questioni ambientali mi è venuto in mente il legno.
Cordiali saluti, anita.
N.B. Nonostante i seri problemi di sicurezza, molte vie cittadine sono completamente al buio e senza la pubblica illuminazione.
Rispondo io: in questo sono d’accordo.

Fine risposta messaggio, Anita G.