"Shantaram" di Gregory David Roberts. Neri Pozza editore. 1177 pagine - 23,00 euro Recensione a cura di Bruno FERRER. Nel 1978, il giovane studente di filosofia e attivista politico Greg Roberts viene condannato a 19 anni di prigione per una serie di rapine a mano armata. È diventato eroinomane dopo la separazione dalla moglie e la morte della loro bambina. Gli anni che seguono, vedranno Greg scappare da una prigione di massima sicurezza, vagare per anni per l'Australia come ricercato, vivere in nove paesi differenti, attraversarne quaranta, fare rapine, allestire a Bombay un ospedale per indigenti, recitare nei film di Bollywood, stringere relazioni con la mafia indiana, partire per due guerre, in Afghanistan e in Pakistan, tra le fila dei combattenti islamici, tornare in Australia a scontare la sua pena. E raccontare la sua vita in un romanzo epico di più di mille pagine... La vita di Gregory David Roberts, avventuriero dannato e redento, è talmente travagliata da sembrare un romanzo d'appendice. Una storia coinvolgente che sembra nata per il cinema, tanto che la star di Hollywood Johnny Depp ne ha appena acquistato i diritti . E' uno dei libri più belli che abbia letto negli ultimi anni. tutte quelle pagine sembrano infinite all'inizio, ma una volta arrivata alla fine (l'ho divorato!) ne avrei volute altrettante ancora da leggere. mi ha colpito molto la semplicità e l'umiltà del narratore, nonchè la verità delle sue considerazioni alla fine di ogni capitolo. Da consigliare assolutamente. |
IL LIBRO DEL MESE DI APRILE 2008
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