Capanna e il clima...a 30 anni dal '68...

A trent'anni dal '68, qual e' il bilancio che si puo' trarre, visto che
''i poteri hanno spinto
in direzione contraria a quella indicata'' dal movimento della
contestazione? La risposta arriva dalla scienza, e ''la strada
da seguire e' quella indicata dagli scienziati Onu che ci
avvisano che stiamo arrivando a un punto di non ritorno circa
gli sconvolgimenti climatici''. Ne' e' convinto Mario Capanna,
presidente della Fondazione Diritti genetici, che oggi ha
presentato il suo libro ''Il sessantotto al futuro''.
''I 2500 scienziati che hanno redatto l'ultimo rapporto Onu
sugli sconvolgimenti climatici - ha detto - ci avvisano che ci
stiamo avvicinando a un punto di non ritorno, che nel giro di
dieci anni potrebbe renderci impossibile evitare danni
irreparabili all'abitabilita' della Terra''.
La strada da seguire e' dunque quella indicata dagli
scienziati. ''Non e' piu' tempo delle mezze misure - continua
Capanna - e' il tempo della rivoluzione delle coscienze, della
rivoluzione dell'economia, della rivoluzione della politica. Vi
risulta pero' che in campagna elettorale qualcuno ponga queste
questioni?''. Se non si ragiona su questi temi, conclude
Capanna, ''alla politica rimane soltanto il ruolo di e-seguire,
cioe' di venire dopo. Le decisioni infatti vengono prese dalle
concentrazioni di potere ecomico-finanziarie, e l'informazione
diventa propaganda''.
(ANSA).
Segnalazione al Blog da: www.vasonline.it









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