"Tutta la mia vita in prigione" di Marc EVANS. Recensione a cura di Goldsetter. Questo docu-film "Tutta la mia vita in prigione", è la storia, o meglio "l'odissea", di Mumia Abu-Jamal, il popolare giornalista radiofonico americano ed attivista ex membro delle "Pantere nere". Il 9 dicembre del 1981 venne arrestato con l'accusa di aver ucciso un poliziotto. Nel luglio 1982 venne condannato a morte. Sono oltre 25 anni che è nel braccio della morte, nonostante le varie irregolarità giudiziarie, le accuse di razzismo al giudice, i testimoni a discarico ed anche la confessione del vero colpevole dell' omicidio! Nel film c'è la presenza di un giovane attivista britannico nato il giorno esatto in cui fu commesso il crimine ed egli farà il possibile per venire a contatto di Mumia, oramai diventato l'emblema del movimento USA contro la pena di morte. Nel film ci sono anche interviste: Noam Chomsky, Angela Davis, Mos Def, Steve Earle ed altri personaggi del dissenso radicale negli USA. Il problema sarà, nonostante la programmazione, trovare un cinema in cui si proiettà... Ma non dimenticatelo: al limite potrete vederlo quando uscirà in DVD. Potrete inoltre leggere gli sritti di Mumia dal carcere nell' ottimo libro della Fandango: "In diretta dal braccio della morte". |
IL FILM DEL MESE DI MARZO 2008
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