Esprimamo solidarietà all' A.N.E.D. ....

Tra le non poche tristezze del momento, ve ne racconto una inutile ed evitabile,
e proprio per questo particolarmente sgradevole. Il Comune di Milano ha dato lo
sfratto all'Associazione degli ex deportati politici nei campi nazisti (Aned). La
vecchia sede di via Bagutta (affitto regolarmente pagato) serviva evidentemente
per altri scopi. I capelli bianchi di tutti o quasi i frequentatori di quel luogo di
memoria e di dignità devono apparire ai burocrati comunali come una sorta di
rimasuglio di vecchie cose, un ristagno di faccende prescritte, e magari di pretese
oramai scadute. Che sia appena stato celebrato il giorno della Memoria, e che di
reduci dai lager si occupi l'Aned, dev'essere stato considerato da chi ha preso la
decisione una bizzarra coincidenza stagionale. Si sa, del resto, che l'ossatura
antifascista di questa Repubblica soffre da tempo di osteoporosi. Forse le si
mputa, come nel caso dei pochi partigiani ancora vivi, dei reduci dai lager che
ancora chiedono la parola, di appartenere a persone in là con gli anni. Eppure,
è tutta gente che era sui vent'anni quando rischiò la vita, o la perse, o la mise
in gioco. Dunque il Comune di Milano, sfrattando gli ex deportati, sfratta dei
ragazzi. Ennesimo episodio di gerontocrazia.

Michele SERRA - L' Amaca, La Repubblica 30.01.08.

Chi volesse inviare un messaggio di solidarietà ad ANED-Milano può farlo su: http://www.deportati.it/news/sfratto_forum.html









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