Nuovi poveri della porta accanto...

Facciamo un momento mente locale.
Un disoccupato di 52 anni è costretto a vivere in auto e a chiedere l'elemosina perché i comuni in cui vive (Chivasso e Brandizzo) non hanno più fondi per aiutare chi è in miseria. E' solo uno dei nuovi poveri che la nostra economia finanziaria continua a produrre, per consentire alla Borsa di arricchire le banche.
Nessuno grida allo scandalo: né gli amministratori pubblici (l'assessore o il Ciss si limitano a dire che i soldi sono finiti), né i partiti locali (che dovrebbero fare uno sconquasso), né i giornali, pieni di cronaca spicciola.
Io mi vergogno di questo stato di cose, e vi chiedo: non sentite l'esigenza di dire BASTA, di urlarlo ai responsabili e ai "ponzi pilato"  di tutti i colori politici e religiosi?
Non crediate che basti pensare a sè stessi per salvarsi: questa palude ci inghiottirà.
GinoF.

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