Torrazza Piemonte, serata contro la nuova centrale a Biomasse


Si è svolta venerd' sera, una serata di informazione ai cittadini di Torrazza sullo stato dell'arte nella vicenda che prevederebbe la costruzione di una centrale a Biomasse. Purtoppo la serata, che ha visto una buona affluenza di gente, ha dovuto essere spostata sulle gradinate della bocciofila, vista la mancanza di corrente nei locali che inizialmente erano stati indicati.
Nonostante questo incidente di percorso (non è stato chiarito se sia stato solo un problema tecnico o un boicottaggio dell'amministrazione) la serata è stata molto interessante, sopratutto per le relazioni tenute.
Di fatto attualmente la Provincia ha dato parere favorevole alla costruzione dell'opera che avrà un forte impatto come produzione di polveri sottili e di biossido di azoto.
L'unica possibilità in questo momento è di presentare un ricorso al TAR, cosa che avrebbe molto più peso se fosse fatta dall'Amministrazione. Purtroppo l'attuale Amministrazione era assente alla serata, con un atteggiamento che si presta ad una lettura largamente negativa. Mancare ad un confronto ed al dialogo con la cittadinanza è un errore, specie se si afferma che l'obiettivo di non avere la centrale è condiviso. Sarebbe stato meglio esserci, anche per poter avere informazioni da chi, Legambiente in primis, su questa tematica sta portando avanti una lunga battaglia.
Certo che il ricorso potrebbe avere risultato anche negativo, ma si otterrebbe uno slittamento di tempi che potrebbe far diventare l'operazione meno conveniente, visto che l'unico motivo che sostiene l'opera è il lucrare sui contributi erogati da fondi provenienti dalle bollette elettriche, che dal 2013 subiranno un abbassamento del 12,5 %
I Comitati hanno inoltre presentato una petizione popolare, da presentare al Sindaco, prorio per sostenere la richiesta di presenatzione di ricorso, iniziando la raccolta delle firme, che proseguirà nei prossimi giorni.
La data di presentazione dell'eventuale ricorso è nei primi giorni di ottobre, e quindi è necessario che la mobilitazione continui con un'attività capillare nei prossimi giorni.
Basta con questi progetti che fanno solo gli interessi dei soliti e che producono malattie per i cittadini

Massimo Zesi -

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