Referendum sul lavoro: una questione di civiltà ed un'occasione per la sinistra...

Italia dei Valori, Federazione della Sinistra, Sinistra e Libertà, Fiom, sinistra CGIL, Verdi, i giuristi Pier Giovanni Alleva e Umberto Romagnoli hanno depositato in Cassazione due referendum per cancellare le leggi Fornero (modifica art.18) e per «ripristinare i diritti minimi e universali previsti dal Contratto Nazionale di Lavoro, cancellati dal governo Berlusconi con l’art. 8 del decreto legge n. 138 del 2011». Le firme cominceranno a essere raccolte dal 12 ottobre.
In particolare il quesito sulla contrattazione collettiva chiede l’abrogazione dell’articolo 8 del decreto legge del 13 agosto 2011, numero 138, titolato Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Le nuove norme consentono la stipula di contratti in deroga alla contrattazione collettiva nazionale ed è stata sostenuta dal ministro del Welfare, Elsa Fornero. Il quesito sull’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, chiede di abrogare diverse modifiche introdotte per evitare la riassunzione dei lavoratori ingiustamente licenziati "liquidandoli" solo con un indennizzo economico.


"Un patto per il lavoro che agita la politica":
Leggi l'articolo di approfondimento sull'argomento a cura di  LORIS CAMPETTI.

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