Piombo...

CHIVASSO - Nuova sparatoria nel chivassese. E' la terza nel giro di poco piu' di un mese. Questa volta a Busignetto, frazione di Verolengo, è stata la volta del ferimento alla schiena del cinquantasettenne pregiudicato Valentino Amantia, residente a Chivasso. Questi proiettili seguono quelli sparati contro Giovanni Ponente in via Blatta ed a Salvatore Di Maio a Settimo Torinese mentre stava lavorando in un cantiere. Che cosa si nasconde dietro a queste aggressioni a raffica? Una risposta non facile, che alcuni vorrebbero accostare ad una riorganizzazione e ad un riposizionamento di personaggi legati alla malavita organizzata piemontese a seguito dell'operazione Minotauro del giugno 2011. Quale dev'essere il ruolo delle amministrazioni comunali coinvolte in questi fatti di sangue? Qualcuno, quà e là in rete, critica l'operato della neo amministrazione chivassese, "rea" di aver preso in scarsa considerazione cio' che è accaduto. E' giusto fare queste affermazioni? E' sicuramente giusto quando si hanno dei sospetti che nelle pieghe di una amministrazione pubblica si possano nascondere dei rapporti poco chiari in grado di favorire questo o quel personaggio, questo o quel genere di appalto. Quando non si hanno dei sospetti a volte è come sparare nel mucchio, con l'unico risultato di generare ulteriore apprensione. Questa perlomeno è la sensazione di chi ha seguito i primi passi dell'amministrazione chivassese guidata da Lino Ciuffreda. Diversi spunti che denotano una sensibilià alla complessa problematica, pur in un contesto difficile, e che posono far ben sperare. La richiesta di maggior collaborazione organizzativa delle polizie municipali dei comuni del chivasssese per un piu' efficace controllo del territorio, l'estensione della videosorveglianza nelle aree critiche, un approccio alla questione-legalità in grado di coinvolgere la cittadinanza, ed in particolare i giovani, con dei progetti che si stanno promuovendo (Università della Legalità), sono degli esempi che possono andare nella direzione auspicata.
Chi ha delle proposte di buon senso da fare le faccia, perchè è giusto che dai territori che soffrono di queste problematiche nascano delle proposte di soluzione, ma che siano delle proposte fattibili e non solo degli inizi di polemiche che non servono al ripristinio della legalità.
Bactist.

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