Aggiornamento raccolta firme per 
l’Appello Un lavoro per gli ex operai 
ThyssenKrupp promesso da Fassino...
Venerdì 29 giugno una 
delegazione di ex lavoratori della ThyssenKrupp di Torino facenti parte 
dell’Ass. Legami d’Acciaio onlus si è recata a Viareggio in occasione del 
terzo anniversario della strage ferroviaria, che ha causato 32 vittime, per 
portare solidarietà e sostegno ai familiari e ai cittadini colpiti dal 
disastro.
Un’importantissima giornata 
di mobilitazione a sostegno dei familiari delle vittime che ha visto presenti 
numerosi esponenti di altre località colpite da stragi simili, il cui unico 
denominatore è il profitto dei padroni. Tra i rappresentanti delle varie 
associazioni e comitati erano presenti: Comitato Matteo Valenti, 
Viareggio; Ass. Il Mondo che vorrei, Viareggio; Assemblea 29 
giugno, Viareggio; AVUS 6 Aprile (Ass. Vittime Universitarie sisma 6 
aprile, l’Aquila); Ass. San Giuliano di Puglia(CB); Legami 
d’Acciaio onlus (familiari delle vittime ed ex lavoratori ThyssenKrupp 
Torino); Comitato Familiari Vittime Casa dello Studente, 
L’Aquila; Ass. 140 (Familiari Vittime Moby Prince, Livorno); AFEVA (Ass. 
Familiari Vittime Amianto, Casale Monferrato).
Dal coordinamento di queste 
associazioni è nato, con formale atto costitutivo il Comitato Nazionale 
denominato Noi non dimentichiamo, che ha come mandato principale una 
politica “in difesa della sicurezza, della salute, dell’ambiente, come beni e 
diritti inviolabili e irrinunciabili, ed una politica per la verità e la 
giustizia affinché disastri e stragi simili non rimangano impuniti, abbiano 
regolare processo, non subiscano mai prescrizione, non siano dimenticati e non 
si ripetano più”.
Noi non 
dimentichiamo perseguirà i suoi obiettivi statutari attraverso: lo scambio 
di idee e dibattiti sul tema della sicurezza sul lavoro e ambientale; la 
mobilitazione dei familiari delle vittime e dei cittadini solidali sul tema 
della sicurezza nei luoghi di lavoro e della salute dei cittadini; 
l’organizzazione di convegni, conferenze, giornate di studio, seminari, 
produzione di pubblicazioni e atti; la reciproca solidarietà e sostegno ad ogni 
Associazione nell’interesse comune; lo sviluppo di iniziative di carattere 
legale e vertenziale volte al riconoscimento dei diritti dei cittadini; il 
sostegno nella costituzione di Parte Civile nei processi.
A riguardo ci preme 
segnalare il comportamento vergognoso, criminale e intimidatorio di Mauro 
Moretti (ad di FS) nei confronti di chi si batte quotidianamente nelle Ferrovie 
perché sia garantita la sicurezza nei trasporti come Dante De Angelis, 
licenziato da FS per aver denunciato gravi e inquietanti episodi di insicurezza 
in ambito ferroviario. Moretti, sempre solerte nel dipingere le Fs come “tra le 
più sicure d’Europa”, vorrebbe si tacessero episodi di malfunzionamento e 
anomalie nel trasporto ferroviario, gli stessi che hanno portato alla strage di 
Viareggio. Dopo una lunga battaglia e 
una costante mobilitazione di familiari delle vittime, sindacati dei trasporti e 
cittadini solidali Dante ha ottenuto il reintegro ma FS ha presentato ricorso 
contro il reintegro prima presentando istanza di anticipo dell’udienza e 
appellandosi ai Diritti dell’Uomo (!) e poi chiedendo persino l’abiura per 
ritirare il provvedimento. Ieri l’ennesima udienza del processo è finita con un 
rinvio. A Dante De Angelis, così come a R. Antonini e S. Giuliani (che hanno 
subito provvedimenti disciplinari analoghi per le medesime ragioni: pretendere 
sicurezza nei trasporti ferroviari) va tutta la nostra vicinanza e 
solidarietà.
Il loro impegno per il 
rispetto della sicurezza, pagato a duro prezzo, deve servire da esempio e 
incoraggiarci a batterci in maniera più determinata, partendo da queste 
battaglie, in battaglie più complessive, quelle in cui dobbiamo (tutti) 
impegnarci non solo per contrastare mostri come Moretti, Espenhahn, Riva, 
Schmideiny e Del Papa ma il sistema produttivo che li genera (il capitalismo) e 
crearne uno nuovo, basato sui bisogni dell’individuo e non sui profitti. Nel corso della giornata 
abbiamo raccolto numerose firme per il nostro Appello Un lavoro per gli ex 
operai ThyssenKrupp promesso da Fassino (disponibile alla pagina http://www.firmiamo.it/un-lavoro-per-gli-ex-operai-thyssenkrupp-promesso-da-fassino#petition). 
Ex-lavoratori TyssenKrupp - Torino. 
 

 
 
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