Con un atto liberticida e antidemocratico il Consiglio Regionale del
Piemonte e la Giunta
presieduta dal leghista Cota hanno abrogato la Legge sulla caccia, cancellando di fatto il
Referendum regionale, fissato per il 3 giugno. Questo è avvenuto a trenta giorni
dalla data della consultazione, quando la macchina referendaria era già attiva
da mesi e aveva già coinvolto migliaia di volontari.
Questa VERGOGNA merita una reazione forte e univoca da parte di tutte le
forze democratiche, dal mondo animalista e ambientalista ai partiti, ai movimenti e le
associazioni dei cittadini, a coloro che, come molti di noi, appartengono
proprio a quelle categorie sociali sempre più precarie, che ovviamente non
avranno alcun beneficio dalla cancellazione del Referendum, al contrario di
quanto in molti hanno blaterato dai palazzi del potere regionale.
Oggi, con la scusa della crisi economica, hanno
cancellato una legge per impedire il Referendum sulla caccia. Domani, seguendo
la stessa logica perversa, possono cancellare il diritto di voto!
In preparazione della manifestazione
nazionale di DOMENICA 3 GIUGNO, il comitato chivassese per il referendum attuerà una
iniziativa di volantinaggio informativo, venerdì 25 maggio, dalle ore 17 alle
19,30 circa, nei pressi della stazione ferroviaria di Chivasso.
Siete
tutti invitati a partecipare e a diffondere.
Vi
aspettiamo tutti a:
TORINO 3 GIUGNO ore
15,30 - Manifestazione Nazionale
Restituiteci il Referendum e la Democrazia!
Restituiteci il Referendum e la Democrazia!
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