Dal 27 aprile scorso i 9 lavoratori della coop. C.F.P. sono in presidio permanente per manifestare lo stato di estremo disagio a cui sono sottoposti, a causa della indifferenza dei vertici di SETA, che preferisce internalizzare questo servizio, magari facendo fare ore di straordinario ad altri lavoratori piuttosto che rinnovare l'incarico alla cooperativa in questione.Un atteggiamento da condannare, per una situazione che, da fine maggio, potrebbe presentarsi in forme analoghe anche a Chivasso ed in altri centri del Bacino di competenza, se continuerà lo stato di indifferenza dimostrato da SETA. Il presidio di mercoledi' si è tenuto in concomitanza con una riunione dei vertici aziendali con i sindacati confederali, ed è stato promosso dalla USB (Unione Sindacale di Base), a cui i lavoratori del servizio in questione sono iscritti in maggioranza.
Al presidio hanno solidarizzato con i lavoratori anche i componenti delle segreterie dei circoli della Federazione della Sinistra di Settimo e di Chivasso. E' intervenuto anche il candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra di Chivasso, dott. Libero Ciuffreda, che ha portato la sua personale solidarietà e vicinanza ai lavoratori. Sulla delicata situazione ha presentato nei giorni scorsi una interrogazione al consiglio regionale, la consigliera Eleonora Artesio (Rifondazione/FdS) chiedendo ai vertici regionali "quali azioni si intenda mettere in atto per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali delle società a cui non è stato rinnovato l'appalto per la gestione della raccolta rifiuti".
Battista Cicli.
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