Raccolta rifiuti: scenari preoccupanti...

CHIVASSO - La situazione di SETA SpA, azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti di circa 400.000 utenti sparsi nel Bacino 16, fra cui il chivassese, è sotto gli occhi di tutti, in tutta la sua drammaticità. Fra tagli al personale precario e stipendi a rischio per tutti i dipendenti, la situazione è sempre piu' preoccupante. I nodi stanno venendo al pettine: mancati pagamenti da parte di diversi Comuni e difficoltà nel reperire un partner privato in grado di portare "ossigeno" a questa azienda. Piu' volte su questo Blog abbiamo seguito le vicende legate a SETA SpA, ma di questa problematica ci pare che se ne parli troppo poco. Tanti amministratori ci ricordano sempre più quei croceristi della Titanic quando ballavano il valzer mentre la nave iniziava ad affondare... Oppure qualcuno ancora pensa che, visto che tutti i consorzi, chi piu' chi meno, sono in crisi non ci sia da preoccuparsi piu' di tanto... Peccato che poi alla fine il conto lo pagheranno sempre i soliti Pantalone, in termini di aumenti delle tariffe ed in termini di licenziamenti e di maggior precarietà per i lavoratori addetti ai servizi di raccolta, siano essi dipendenti SETA oppure delle società e delle cooperative che hanno in appalto pezzi di servizi. Le problematiche devono essere affrontate e possibilmente risolte su tutto il comparto rifiuti, nel tentativo di contrastare un possibile "effetto-domino" che potrebbe abbattersi sulle aziende connesse alla raccolta rifiuti in caso di riduzione del credito da parte degli istituti bancari. Nel contempo non si possono escludere scenari del tipo napoletano o palermitano nel prossimo futuro se l'intera questione non sarà affrontata, basterebbe che SMC chiudesse la discarica per lo smaltimento della quota di SETA (a causa dei mancati pagamenti), e in pochi giorni tonnellate di rifiuti potrebbero far bella mostra di sè nelle strade...
Spartako.
  

Nessun commento: