E' operativo il Comitato locale a sostegno del Referendum anti-caccia...

Alle Associazioni e ai Partiti del Chivassese, a tutti i cittadini:
Invito a far parte del Comitato Chivassese per il referendum regionale sulla caccia.
Il prossimo giugno, il 3 o il 10, la data è ancora incerta, si terrà in Piemonte il referendum regionale per l’abolizione di alcuni articoli della legge sulla caccia. Per le associazioni ambientaliste, ma anche per molti partiti, si tratta di un evento straordinario, rispetto al quale è fondamentale mobilitarsi, sia per la salvaguardia dello strumento referendario, che permette ai cittadini di esprimersi in prima persona su temi che li toccano da vicino, sia per un  adeguamento della caccia alla situazione ambientale e sociale dei nostri giorni.
La storia del referendum comincia da lontano, precisamente nel 1987, quando vengono raccolte ben 60mila firme di cittadini a favore di un referendum regionale sulla caccia. Allora, la Regione ritenne di non far svolgere il referendum, con motivazioni che i promotori giudicarono non sostenibili. Dopo 25 anni e 9 gradi di giudizio, la Corte d’Appello di Torino ha dato ragione ai promotori, con una sentenza con cui è stato dato il via al referendum richiesto nel 1987.
Per quanto riguarda i contenuti, il referendum avanza quattro richieste:
-        Limitazione del numero di specie cacciabili rispetto alla legge vigente nel 1988. Resta la possibilità di intervenire con abbattimenti di controllo, laddove l’eccessiva presenza di fauna selvatica comporti danni alle attività agricole.
-        Divieto di caccia nella giornata di domenica, dovuta alla necessità di salvaguardare la vita dei  frequentatori dell’ambiente  (escursionisti, agricoltori, cercatori di funghi, bambini, animali domestici).
-        Divieto di cacciare su di un terreno coperto da neve. Attualmente sono  previste numerose eccezioni, ad esempio per la volpe, gli ungulati e la tipica fauna alpina che sono effettuate anche in presenza di innevamento, situazione che rende più facile l’inseguimento attraverso le tracce lasciate dagli animali.
-        Limitazione ai privilegi concessi alle aziende faunistico-venatorie. Nelle ex riserve private di caccia si possono abbattere animali in numero maggiore rispetto al territorio libero, poiché non si applicano i limiti di carniere.
Martedì 28 febbraio, si è costituito il Comitato chivassese per il referendum sulla caccia. Finora, vi hanno aderito varie associazioni ambientaliste (WWF, Legambiente, Pro Natura, MAC - Movimento Ambientalista  Chivassese e Ro Verda) e alcuni partiti.
Con questa lettera vi chiediamo, se siete d’accordo con i quesiti referendari, di entrare a far parte del Comitato Referendario Chivassese e di partecipare alle prime iniziative previste:
-        venerdì 16 marzo, alle ore 18, in Via Torino, presso la statua dell’angelo.
-        Sabato 17 marzo, dalle 10 alle 12, nella zona del mercato, lungo Piazza d’Armi.
La prossima riunione del Comitato chivassese si terrà martedì 27 marzo, alle 21, al Centro Otelli, in via Paleologi 2.
Per informazioni rivolgersi a:
Rossella Montagono:328.1085857; monrossella@gmail.com
Domenico Cena: 347.6294560; domenico.cena@virgilio.it

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