Emergenza freddo a Chivasso: il brutto vizio di arrivare sempre dopo...

CHIVASSOA Chivasso, si vede una cosa che ormai si nota in tutta Italia, in questo paese si deve sempre arrivare all'emergenza, non si affronta mai un fenomeno per quello che è, si deve aspettare che diventi un problema. Qui però, nella nostra città, ovviamente tutto si vive al quadrato. Prendiamo l'emergenza freddo. Ci vengono alcune domande, è possibile ad esempio che si debba aspettare l'emergenza freddo, i meno sedici gradi, per accorgersi che a Chivasso ci sono dei senza tetto, quindici secondo alcune associazioni, molti di più in realtà prima di pensare a dove sistemarli, ma soprattutto è possibile che in questa città non vi sia come in tutte le città civili un rifugio per i senza tetto? Ora si dice, son voci che ci giungono che al progetto del rifugio si sta pensando e ovviamente si sta pensando non di farlo gestire al comune, ma di affidarlo a qualche associazione, i più maliziosi già sanno a chi andrà, qualche amico o amica da sistemare si trova sempre, nella solita cultura della sussidiarietà al ribasso ed un poco clientelare che sempre si nota in città. La seconda domanda è: ma come può un comune dire che c'è un pericolo stalagtiti e chiedere ai cittadini di pensare a rimuoverle, come si può pensare che anziani, disabili,  possano da soli togliere delle stalagtiti sui tetti? Tra l'altro questo non è possibile praticamente per nessuno con il ghiaccio ed i tetti che sono quindi viscidi e scivolosi! La terza domanda è: ma come  possibile che si vedano passare delle ruspe spargisale, con il meccanismo che sparge il sale spento? Ma soprattutto il comune dice di aver acquistato ancora chili e chili di sale, milleseicento chili l'ultimo numero che è stato dato, come è possibile che non un grammo ne sia stato sparso ad esempio nelle zone tra via Cairoli, via Italia e via Roma, a parte le strade infatti i cumuli restano sui marciapiedi ? Domande che non trovano risposta, o meglio che la trovano nel malcostume di aspettare sempre l'emergenza, così era con l'amministrazione di centrodestra così è stato con questa amministrazione, speriamo che chiunque arriverà impari dai suoi errori, sarà una vana speranza ma ai cittadini di Chivasso resta solo quella, oltre forse al voto per un ricambio della classe politica.  
Antonino Martino.

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