Anche l'ANPI chivassese contro la militarizzazione della Val Susa... ora & sempre Resistenza!


Il direttivo della sezione ANPI "Boris Bradac"di Chivasso – a proposito della situazione di tensione che si è prodotta in Val di Susa a seguito della possibile
realizzazione del nuovo cantiere per la linea ad alta velocità ferroviaria vicino a
Chiomonte – auspica  che non abbiano aripetersi situazioni di massiccio intervento delle forze dell'ordine come già avvenne in analoga situazione nel 2005.


Ribadiamo che non è possibile militarizzare una intera area contro il volere della
maggioranza dei residenti, per la realizzazione di un'opera su cui, in questi anni,
numerosi e crescenti sono i dubbi che si sono venuti a determinare.
Siamo vicini ai membri del direttivo della sezione ANPI di Bussoleno-Foresto-
Chianocco che nei giorni scorsi hanno rinunciato all'organizzazione di una loro
importante manifestazione locale (
 "Belmafol Resiste"), proprio per dare il segno
della gravità del momento, ribadendo di stare ancora una volta con coloro che
resistono e che lottano per la salvaguardia di beni comuni.
Auspichiamo altresi' che i richiami all'uso della forza ed alla conseguente
militarizzazione della Valle che abbiamo sentito proferire da alcuni esponenti politici
e sindacali nazionali non abbiano a ripetersi e che non si realizzino in nessun caso
azioni di violenza che servirebbero soltanto ad aumentare ulteriormente la tensione.
...ORA E SEMPRE RESISTENZA!

A.N.P.I. Sezione "Boris Bradac" di Chivasso. 

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