Il servizio d’ordine del PD ha tentato di fermare lo spezzone contro la guerra e il militarismo, promosso da Federazione Anarchica Torinese, Federazione Anarchica del Monferrato, Perla Nera, Zabriskie Point Novara, Collettivo Anarchico Studentesco Torinese. In piazza Vittorio, alla partenza del corteo, il servizio d’ordine degli squadristi democratici del PD ha assaltato il furgone d’apertura degli anarchici. Hanno frantumato il parabrezza e rubato le chiavi del mezzo. Quando gli antimilitaristi, dopo un lungo scontro con i democratici, sono riusciti a riprendersi le chiavi, le hanno trovate spezzate. Gli stalinisti poi, temendo di essere riconosciuti, hanno aggredito un manifestante che stava fotografando il corteo, spaccandogli a pugni la macchina fotografica. Nonostante la violenza incontrata, nonostante il furgone fuori uso, lo spezzone è partito lo stesso per terminare numeroso in piazza San Carlo. Diffusa la notizia dell’aggressione, lo spezzone del PD è stato duramente contestato, insultato e anche schiaffeggiato dai manifestanti. Poi l’azione intimidatoria e repressiva del PD è continuata fuori dal corteo. Un compagno di Alessandria infatti, tornando alla propria auto, si è ritrovato chiodi e viti intorno alle ruote. Questi sono i mezzi adoperati da un partito ora all’opposizione, ma poco tempo fa al potere, che ha sostenuto e finanziato guerre in Afganistan, Iraq e nella ex Jugoslavia. Metodi già utilizzati a Torino nel 1999, quando era presidente del consiglio Massimo D’Alema, per reprimere il dissenso di chi si opponeva ai bombardamenti. Oggi, 1 maggio 2011, non potendo disporre delle truppe dello Stato, hanno assoldato picchiatori prezzolati in divisa rossa e bianca. Dopo questa giornata, resta solo la miseria politica e morale di chi ha il coraggio di scendere in strada il 1 maggio, quando tutto l’anno difende i profitti dei padroni e le guerre degli stati.
Federazione Anarchica Torinese - FAI, Federazione Anarchica del Monferrato - FAI, laboratorio anarchico Perla Nera di Alessandria, circolo Zabriskie Point Novara, Collettivo Anarchico Studentesco Torinese
Da indymedia
4 commenti:
Qual è lo scopo di questo post? Quale stupida strategia sta dietro questa ricostruzione falsa e opportunista? Quale sentimento si vuole generare? Odio politico? Risentimento? La politica è l'arte del discorso, cari compagni, e voi all'Otelli lo sapete e lo testimoniare bene. Allora, per carità, evitate di dare spazio a insinuazioni e toni che degradano solo chi commette questi fatti odiosi e non pago li pubblicizza. Compagni, io ero in corteo ieri quando ho visto il furgone degli anarchici che tentava di forzare l'ordine del corteo. Compagni, l'ordine del corteo è importante, è concertato e garantisce tutti, soprattutto la sicurezza dei partecipanti: non devo starvelo a raccontare io. Quell'ordine vede i sindacati in testa e poi tutti gli altri partecipanti. I partiti in fondo. Il PD dopo Bossutto e SEL. Io ero nello spezzone dei Giovani Democratici, di fronte al PD. C'erano anche studenti delle superiori appena sedicenni, donne e uomini con appeso un cartello con un codice a barre e una scritta "non siamo solo numeri". Ebbene, il furgone dei vostri "eroi" cercando di forzare l'ordine sbandava e accelerava in modo decisamente pericoloso: io stesso ho trascinato fuori dal corteo un gruppo di ragazzi impauriti e immobili. Per fortuna il servizio d'ordine del PD ha bloccato quel furgone che cercava di farsi largo tra la folla, tra cui appunto ragazzi, anziani e bimbi in carrozzina. Questi "eroi" cercavano l'antagonismo e lo scontro: che stupida visibilità. Se poi chi ha postato questo articolo vuole abbaiare sul fatto che gli anarchici son stati bloccati dai cattivoni reazionari del PD, posso testimoniare con certezza che se fossero andati ancora avanti le avrebbero prese ancor di più dai compagni di SEL prima e Rifondazione poi. E tutte di santa ragione. Non facciamoci male, in tutti i sensi: buon Primo Maggio a tutti
semplicemente abbiamo riportato (come facciamo a volte) un comunicato da Indymedia-è comprensibile la tua incazzatura, considerato che eri presente al fatto, ma tieni presente che il fatto di postare sul blog un articolo (in questo caso come detto prima tratto da un altro sito), non significa che i curatori del blog necessariamente la pensino allo stesso modo.
il senso di questo post? come sempre è quello di dare spazio a fatti e opinioni diverse. ci fa piacere che tu abbia portato una testimonianza diversa dei fatti.
Ma, forse è ora di pubblicare il testo sul "PD come destra costituzionale".
Visto che non sono ancora riuscito a scrivere quello sul "PD ha sempre ragione", impresa che lascio volentieri ad Andrea.
Che - voglio precisare - fa bene ad intervenire sul blog e a esprimere la sua versione dei fatti e il suo giudizio sui medesimo: il blog è aperto a tutti.
Giovanni Locchi
Posta un commento