Ancora uno scontro tra maggioranza e minoranza sulla questione della “lunetta di Chivasso”. E’ avvenuto nella Commissione assetto e uso del territorio di aprile, durante la quale gli ingegneri di RFI hanno illustrato il nuovo progetto di soppressione dei passaggi a livello e di costruzione delle opere sostitutive. Nuovo perché comprende solo più una parte delle opere prevista dalla convenzione del 2002. Solo più 5 passaggi a livello al posto di 10. Gli altri sono stati trasferiti, con l’improvvido assenso del Comune di Chivasso, nel progetto della “lunetta” sulla linea Torino-Chivasso-Ivrea.
Ed è proprio sulla “lunetta” che si è riaccesa la polemica. L’opera da 42 milioni di euro che danneggerà il nodo ferroviario di Chivasso e peggiorerà la viabilità nel Chivassese. Una montagna di soldi che sarebbe meglio impiegare per raddoppiare la linea Chivasso-Ivrea, che un secolo e mezzo dopo la sua costruzione è ancora lì con il suo binario solitario. La minoranza ha accusato l’Amministrazione di non opporsi in modo sufficientemente energico alla realizzazione della lunetta, nonostante l’impegno assunto in consiglio comunale fin dal 2007. La maggioranza ha ritorto l’accusa sul centrosinistra: proprio il “vostro” Daniele Borioli, assessore ai trasporti della giunta Bresso – incalza senatore Fluttero, del Pdl - voleva fortemente la lunetta. Il suo messaggio al Comune di Chivasso sarebbe stato il seguente: se non la smettete di opporvi alla lunetta, io vi blocco la sostituzione dei passaggi a livello. Sarà, se lo dice Fluttero. Ed è vero che Borioli non perdeva occasione di ribadire la sua posizione pro lunetta. Irritando i chivassesi. Forse voleva contribuire alla sconfitta elettorale della signora Bresso, e ce la metteva tutta. Tuttavia Borioli da un anno non è più assessore (per fortuna). Al suo posto c’è la signora Bonino (per sfortuna). E cosa ti combina il nuovo assessore? Rispondendo in marzo ad una interrogazione del Movimento5stelle, di Sinistra e libertà e della Federazione della sinistra, la signora Bonino sentenzia: “Attualmente non si ritiene auspicabile una ridiscussione sull’opportunità della realizzazione dell’opera”. E allora? Allora anche la giunta Cota vuole la lunetta (la Lega Nord chivassese lo sa?). Fluttero mostra di cadere dalle nuvole. Ribadisce che lui è contrario alla lunetta. Allora faccia un salto da Cota e Bonino, e si mettano d’accordo. E il Comune di Chivasso? Il sindaco Matola ha una buona occasione per dimostrare di essere contrario alla lunetta: in marzo RFI ha depositato in Regione le integrazioni al progetto. Ci sono 60 giorni di tempo per presentare delle “osservazioni”. La scadenza è il 16 maggio. Il Comune ha presentato, o intende presentare, delle proprie osservazioni? Per dire no nelle sedi opportune, previste dal procedimento, e non solo con rumorosi quanto inefficaci proclami sulla stampa locale...
Piero Meaglia.
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