Dalla valle che resiste...

I segnali sono chiari  dobbiamo resistere una settimana ! 
Una soltanto e saltano i fondi europei.


Da questa mattina attorno al presidio Clarea si respira un’aria nuova. Sembra che finalmente uno dei luoghi maggiormente violentati dall’autostrada della Val di Susa abbia ritrovato una sorta di serenità.
Questa notte chi voleva invaderlo ha dovuto fare marcia indietro. La determinazione di chi ha deciso di prendere in mano il proprio futuro ha saputo spiazzare gli avversari. E’ iniziata l’avventura, anzi ha preso una svolta.

Nei prossimi giorni ma soprattutto nelle prossime notti dovremo essere tanti. Sul posto c’è molto spazio per accamparsi con le tende, c’è l’acqua e una natura lussureggiante. Insomma un posto ideale per passare delle splendide ore in quell’atmosfera conviviale tipica del nostro movimento.

L’invito è aperto a tutti, si può raggiungere il presidio sia da Chiomonte che da Giaglione, a piedi, in bici e (fino a un certo punto) anche in macchina. Questa sera (ed anche nei giorni a seguire) ci sarà un’assemblea alle ore 18:30.
Da oggi quel luogo va vissuto come è stato Venaus nel 2005.

Chiunque abbia tempo libero deve andare a Chiomonte e possibilmente non a mani vuote. Buon cibo e buon bere hanno sempre allietato i nostri presidi resistenti.

Info e aggiornamenti su: notav.eu notav.info

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