CHIVASSO: IL SINDACO CALPESTA LA RESISTENZA...


CHIVASSO - Dopo i ripetuti attacchi che nelle ultime settimane si sono susseguiti, da parte di varie amministrazioni comunali, nei confronti della Festa della Liberazione, la repressione arriva anche a Chivasso.
Infatti sabato 30 aprile, il sindaco di Chivasso ha negato la piazza all’Anpi impedendogli di fatto di farsvolgere il concerto antifascista che aveva programmato. Il sindaco, nascondendosi dietro a futili motivazioni ha così calpestato la memoria dei partigiani che hanno dato il sangue e la vita per la liberta’ e la democrazia. Quella stessa democrazia che ha permesso al sindaco di essere eletto, anche se lo dimentica spesso, pensando forse di indossare i vestiti del podestà per poter vietare la libertà ai cittadini di esprimere le proprie idee.
Quanto accaduto, non è che l’ennesimo tentativo di mettere a tacere una realtà come quella antifascista, divenuta scomoda nel nostro Paese.
Paese in cui il partito di maggioranza del governo, lo stesso del nostro primo cittadino,  ha la sfrontatezza di presentare un ddl costituzionale che chiede l’abolizione della norma della Costituzione che vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del partito fascista.
Riteniamo tutto ciò inaccettabile, e ci sentiamo in dovere di denunciarlo pubblicamente, convocando un presidio di tutte le realta’ antifasciste che si terra’ SABATO 14 MAGGIO ALLE ORE 15:00 A CHIVASSO IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA.

ANPI sezione Boris Bradac di Chivasso.
Per adesioni: anpi.chivasso@libero.it

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