Panico in consiglio regionale...

TORINO - Martedì 19 aprile ore 17 circa. Si discute del disgno di legge 85,  proposta di legge sugli "interventi a favore dei territori interessati dalla realizzazione di grandi infrastrutture", presentato dalla disgiunta Cota, che prevede compensazioni ai Comuni dove passarerebbero le grandi opere, leggi TAV. 

Il gruppo delle Federazione della Sinistra e quello del Movimento5Stelle stanno facendo ostruzionismo e bloccano i lavori da tre sedute. Il centrodestra tenta di accelerare per chiudere, anche perché "sta arrivando la Pasqua". I membri dei gruppone dei surgelati guardano il soffitto e si girano i pollici: sembrano tanti fatibene. All'incirca alle 17 prende la parola Buquicchio, dell'Italia dei Valori. A sorpresa, spara ad alzo zero contro la TAV. 

Boooom !!! Lo fa con morbidezza, ma nella sostanza è un cannoneggiamento. Non so se ci è o ci fa. Comunque, lo fa. Immagino la sorpresa tra i banchi del sedicente centrosinistra. Magari qualche fatibene si sveglia e si guarda attorno attonito. 

Immagino soltanto, perché la telecamera (diretta dal sito del consiglio regionale) inquadra solo chi parla. Finisce Buquicchio. Ora tocca alla Cerutti, dei bolliti misti. Probabilmente in quel momento avrebbe preferito trovarsi da qualche altra parte, ma ha chiesto la parola e ora deve parlare. 

Ora la Cerotti (SEL) deve ballare e metterci un cerotto o una pezza (Vendola ti guarda!). La poverina si contorce: scavalcata a sinistra dall'IdV, non sa cosa cavolo dire. 

Così si infila in una serie di né sì né no, né No Tav né pro Tav a prescindere, bisogna discutere, fermi tutti, aspettate che arrivo, il bollito non è ancora abbastanza morbido, ecc. ecc. 

Se non si trattasse di una cosa seria, ci sarebbe da ridere, e anche tanto. Panico nel centrosinistra pro TAV, il neogruppone "Surgelati Bolliti" 

Salvatore Lafalce.