CANAVESE/ITALIA - A seguito dell'annuncio, la settimana scorsa presso la Confindustra del Canavese, inerente la procedura di licenziamentoi per 250 dei 270 lavoratori della Compuprint di Leini' (Gruppo GDS), durante l'ultima assemblea dei lavoratori, si è deciso una serie di mobilitazioni che iniziaranno domani, lunedi' 11 aprile, con una manifestazione-presidio di fronte alla sede della Prefettura di Torino. Questa azienda era nata a seguito della chiusura della FINMEK di Caluso riconvertendosi al settore del solare fotovoltaico, con relativo spostamento delle lavorazioni a Leini' nello stabilimento di via Lombardore. Ora, con i recenti drastici tagli del governo a questo settore innovativo ed ecologico, la speranza di veder realizzato il piano produttivo prospettato per lo stabilimento di Leinì è ben presto naufragata. Altro che nuovi turni di lavoro per far fronte alle previsioni di forte richiesta del prodotto come ipotizzato solo alcuni mesi or sono... adesso per i lavoratori Compuprint si spalanca la porta della disoccupazione. E' il triste risultato che consegue le scelte di un governo miope che in un sol colpo mette in crisi un settore che negli ultimi anni, grazie ad una politica di incentivi sul modello tedesco, era riuscito a creare oltre 110.000 posti di lavoro, con un aggravio minimo per il contribuente. Un saldo sicuramente in attivo se si considerano le benefiche ricadute ambientali in termini di riduzione delle emissioni in atmosfera, grazie ad una accresciuta produzione di energia dal sole. Evidentemente a questa classe politica interessa di piu' importare pannelli solari dalla Cina ed incentivare altri settori industriali che poco hanno a che fare con la green economy. Solo la mobilitazione potra' ridare un po' di speranza, con l'augurio che intervenga anche la Regione, come espressamente richiesto fra l'altro anche dalle organizzazioni sindacali che in un comunicato si rivolgono direttamente al presidente trogloleghista Cota, avanzando forti preoccupazioni per la situazione economica ed occupazionale di un Canavese già ampiamente martoriato da innumerevoli chiusure.
Spartako.

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