CHIVASSO - Mercoledì 9 febbraio , alle ore 17,30 nella sede del Centro Otelli, si è riunito il comitato “In bici a Chivasso”.
Anzitutto, i soci presenti hanno espresso le loro e considerazioni sull’incontro con il candidato a sindaco Gianni de Mori, che si è svolto mercoledì 26 gennaio. In generale, l’incontro è stato valutato in modo positivo, sia per la cordialità che lo ha caratterizzato, sia per l’interesse che l’avvocato de Mori ha dimostrato per le problematiche relative all’uso della bicicletta nella nostra città e per il progetto che gli è stato illustrato. L’avvocato de Mori ha ricordato come lui stesso faccia uso della bicicletta per gli spostamenti in città e ha promesso che dedicherà ampio spazio a questi temi nel suo programma elettorale, tenendo conto anche dei problemi e delle proposte che gli sono state presentate dal nostro comitato, a cominciare dalla sistemazione delle piste ciclabili esistenti e dalla messa in sicurezza dei punti critici per chi si sposta in bicicletta a Chivasso.
Per quanto riguarda l’incontro con l’Amministrazione Comunale, che doveva svolgersi martedì 1° febbraio e che è stato rimandato all’ultimo momento per un impegno improvviso del Sindaco, si è deciso che si riprenderà contatto con la segreteria del Sindaco per fissare una nuova data.
In attesa dell’arrivo di condizioni climatiche più favorevoli per la ripresa delle attività del comitato sul territorio, la prima delle quali è già programmata da tempo in Via Torino, alcuni soci hanno fatto rilevare come, ancora una volta, il comune di Chivasso non abbia aderito alla giornata ecologica di blocco del traffico automobilistico indetta domenica scorsa dal comune di Torino e da altri comuni della cintura. L’aria che respiriamo a Chivasso non si può certo definire salubre e pulita, visto che i dati di gennaio dicono che per le polveri PM10 si sono registrati 21 superamenti giornalieri, con punte massime di 104 μg/m3 il 1° gennaio, di 106 il 27 gennaio e addirittura di 125 il 26 gennaio (due volte e mezza il limite consentito di 50 μg/m3). Per le polveri PM 2,5, a Chivasso (tenendo conto di 5 giorni di cui non vengono forniti i dati), il limite risulta superato 31 giorni su 31, con una punta massima di 104 μg/m3 (oltre 4 volte il limite consentito) sempre il 26 gennaio.
Stando così le cose, pur con la consapevolezza che non è certo sufficiente una giornata di blocco del traffico per migliorare la situazione, si ritiene che comunque il blocco dovrebbe servire a informare e sensibilizzare la popolazione. Si è quindi deciso che, in occasione di una delle prossime domeniche ecologiche, i soci del comitato faranno un’azione dimostrativa e di sensibilizzazione al problema dell’inquinamento dell’aria nella nostra città.
Si è deciso anche di inviare una lettera alla provincia, insieme al comitato “Brandizzo in Bici”, per segnalare la pericolosità, per chi si muove in bici, dei parapetti dei ponti sull’Orco e sul Malone e in generale della strada che collega Chivasso a Brandizzo.
Dopo aver ricordato che è attivo e funzionante il sito del nostro comitato, il cui indirizzo è: http://inbiciachivasso.wordpress.com/ , è stata fissata la data del prossimo incontro, per Mercoledi'23 febbraio, alle ore 17,30, sempre al Centro Otelli, in Via Paleologi 2.
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