Un incontro con gli oparai della INSSE di Milano.
Sabato 26 febbraio dalle ore 15.30
presso il Campus delle Associazioni di Via Baraggino (ex cantiere-Tav)
a CHIVASSO.
(mappa: http://www.teatroacanone.it/_contatti_e_link.html)
Info tel.: 338-3480422.
Una iniziativa proposta da Associazione culturale FIAT LUX di Chivasso e dal
Centro di documantazione PAOLO OTELLI di Chivasso.
Centro di documantazione PAOLO OTELLI di Chivasso.
Il 4 agosto 2008 quattro operai della INNSE di Milano e un sindacalista Fiom salirono su un carroponte all'interno della fabbrica. Vi rimasero otto giorni e scesero soltanto quanto ebbero la garanzia che la loro fabbrica era salva...
Ma questo è solo un episodio quello a cui i media prestarono attenzione di una lotta che era iniziata ben 14 mesi prima. Era iniziata quando, il 31 maggio 2008, cominciarono ad arrivare ai 49 operai e ...impiegati della fabbrica i telegrammi con cui il proprietario comunicava l'avvio della procedura di mobilità.
Fu allora che gli operai occuparono la fabbrica e proclamarono l'assemblea permanente. Qui decisero di riprendere da soli la produzione contro la volontà del padrone. La INNSE era infatti un'azienda sana alla quale non mancava il lavoro: aveva delle commesse in officina per altri sei mesi. Ma il proprietario, un commerciante di macchine utensili usate, non era interessato alla produzione: dopo aver comprato l'azienda intendeva chiuderla per rivenderne con profitto i macchinari...
Fu allora che gli operai occuparono la fabbrica e proclamarono l'assemblea permanente. Qui decisero di riprendere da soli la produzione contro la volontà del padrone. La INNSE era infatti un'azienda sana alla quale non mancava il lavoro: aveva delle commesse in officina per altri sei mesi. Ma il proprietario, un commerciante di macchine utensili usate, non era interessato alla produzione: dopo aver comprato l'azienda intendeva chiuderla per rivenderne con profitto i macchinari...
Nei mesi seguenti, i suoi tentativi di far smontare le macchine fallirono per la resistenza dei lavoratori. Finché il suo obiettivo arrivò ad un passo dall'essere raggiunto: domenica 2 agosto 2009 polizia e carabinieri arrivarono in forze davanti alla fabbrica mentre alli'interno iniziava lo smantellamento dei macchinari. Dopo quattordici mesi di resistenza per gli operai della INNSE si profilava la sconfitta.
Fecero allora un estremo tentativo: quattro di loro e un sindacalista salirono sul carroponte. Vi restarono otto giorni, mangiando e dormendo sul posto. Accettarono di scendere soltanto quando ebbero ottenuto l'assicurazione che le macchine non sarebbero più state smontate.
Fecero allora un estremo tentativo: quattro di loro e un sindacalista salirono sul carroponte. Vi restarono otto giorni, mangiando e dormendo sul posto. Accettarono di scendere soltanto quando ebbero ottenuto l'assicurazione che le macchine non sarebbero più state smontate.
Una delegazione di operai della INNSE sarà a Chivasso sabato 26 febbraio. Verranno a parlarci della loro lotta e della lezione che ritengono di averne tratto, e sperano di poter confrontare la loro esperienza con quelle di altri lavoratori.
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