Casalborgone finanzia il Vaticano?

Organizzato dal Comune  nel Teatro San Carlo di Casalborgone sabato pomeriggio si è svolto il convegno “L’ambientalismo dei sì”.  Al tavolo dei relatori, il convegno dedicato all’ambiente è stato aperto da una bella fila di bottigliette di acqua minerale di “ecologica” plastica. E’ stato presentato il libro “Giorgio La Pira ambientalista dei sì” di Grazia Dormiente, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana.  Il Comune ne aveva comprato 83 copie spendendo 1.494 euro. Pur avendole acquistate direttamente dalla casa editrice, le ha pagate al prezzo di vendita al minuto, cioè 18 euro ciascuna. Intervistato dal settimanale locale "La Voce", il sindaco Amos Giardino ha assicurato che il Comune avrebbe recuperato la spesa mettendo in vendita le copie del libro. Però sabato il libro non era per nulla in vendita e veniva regalato ai partecipanti. Ne ho ricevuto una copia anch’io e ringrazio il sindaco. Caro sindaco, tocca di nuovo a Lei rispondere: come recupererà la spesa? Tanto più che Lei ha annunciato per settembre un convegno internazionale sull’ambiente con Malta, la Lettonia e la Romania. Complimenti! Ma chi pagherà?
Oltretutto, che c’entra quel libro con Casalborgone e con le questioni ambientali del suo territorio? Ben poco. Giorgio La Pira è stato sindaco di Firenze, cioè di una grande città: un contesto completamente diverso da quello di un piccolo Comune tra boschi e colline. E fu sindaco tra il 1951 e il 1965: allora in Italia le questioni ambientali a malapena si avvertivano e non avevano raggiunto la drammaticità attuale. Per quanto notevole sia stata la figura di La Pira, è difficile che il suo pensiero e la sua opera di sindaco e politico possano ancora oggi ispirare l’azione degli amministratori di un Comune del XXI secolo. Inquinamento dell’aria e dell’acqua, traffico sulle strade, abbandono dell’agricoltura, perdita di boschi e di terreni agricoli, smaltimento dei rifiuti, discariche, inceneritori, centrali a biomasse, filiere corte: sono temi di oggi che all’epoca di La Pira non si ponevano nemmeno. E infatti il Teatro San Carlo era quasi vuoto. C’erano 30-40 persone. Che poi in buona parte erano addetti ai lavori: amministratori, consiglieri, rappresentanti dei Comuni vicini, membri dell’organizzazione del convegno.  Nulla a che vedere, ad esempio, col teatro stracolmo di cittadini delle assemblee degli anni scorsi sul Sic e sul Bosc Grand.
E infine, il libro valeva la spesa? Più che un libro, è un opuscolo di 90 pagine stampate a grandi caratteri. Nobilitate dalla copertina di ”ecologica” carta plastificata, ma pur sempre e solo 90 pagine a grandi caratteri, come quelli dei bambini che a scuola scrivono più “largo” per riempire i fogli.  Di queste 90 pagine le prime dieci contengono la prefazione di Corrado Monaca, presidente del Movimento Azzurro. Le ultime trenta riportano lettere, scritti e discorsi di La Pira. Le pagine scritte da Grazia Dormiente si riducono così a una sessantina. Divise in due saggi. Uno è la descrizione dei luoghi di Pozzallo (Ragusa) dove La Pira nacque e trascorse l’adolescenza: la casa natia, la chiesa dove fu battezzato, la scuola elementare,la scuola media, ecc. Non c’entra nulla con l’ambiente, e sono altre venti pagine che se ne vanno. Resta il saggio vero e proprio sull’ambientalismo di La Pira. E’ il saggio che dà il titolo al volumetto: “Giorgio La Pira ambientalista dei sì”. Quante pagine? Sono 21. Ogni pagina contiene all’incirca 1.900 battute. I conti sono presto fatti: il saggio è costituito da circa 40.000 battute. Per farsi un’idea, equivalgono all’incirca a due o tre pagine di un giornale. Tutto questo vale la spesa di 18 euro? Meritava la spesa di 1.494 euro sostenuta dal Comune per acquistare addirittura 83 copie che non si sa dove finiranno? Non era meglio tappare qualche buca nelle strade? A meno che, in un impulso irrefrenabile di generosità, il Comune di Casalborgone abbia sentito il bisogno di finanziare addirittura il Vaticano. Segnaliamo il nostro dubbio anche a don Domenico, che era tra i relatori del convegno.
Piero Meaglia.

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