CHIVASSO - Giovedì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria nella sala consiliare, è stata presentata l’esperienza di un gruppo di studenti del Liceo Amaldi di Orbassano con la presentazione del libro “Storia Partigiana". La guerra, la deportazione, la liberazione nelle memorie di Giorgio Ferrero” una intervista ad un partigiano che fu internato in Campi di concentramento nazista.
Hanno partecipato alla serata gli autori Paola Albertetti, insegnante di lettere presso il liceo Amaldi di Orbassano e Alessandro Tollari ex allievi del liceo ora studenti della facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torino. La serata è stata organizzata dalla sezione Anpi “Boris Bradac” e dal gruppo di “Lezioni di Politica” ed ha visto la partecipazione di un folto pubblico.
Il protagonista del libro è il signor Giorgio Ferrero, oggi ultra-ottantacinquenne, ex partigiano, prigioniero politico dei campi di concentramento di Mauthausen ed Ebensee per circa un anno e mezzo. Nonostante la sua età è ancora molto attivo: interviene nelle scuole a raccontare la propria esperienza e accompagna i viaggi di istruzione ai lager. Il libro pubblicato dalla casa editrice Mursia nel mese di gennaio 2009, è il risultato di una serie di interviste che alcuni giovani hanno effettuato a Giorgio Ferrero alla presenza dei ragazzi della classe quarta I al liceo scientifico Amaldi di Orbassano, tra ottobre e dicembre 2007, da cui emerge l'atteggiamento antieroico del narratore che racconta gli eventi dal punto di vista di una persona comune.
Viene catturato, imprigionato e deportato a Mauthausen e successivamente trasferito al campo di Ebensee dove li fanno fare il manovale comune, a spostare pietre. Poi scoprono che sa usare gli esplosivi quelli degli attentati antifascisti - che adesso servono ai nazisti per la costruzione di gallerie, e lo fanno diventare un Technik Arbeit, un operaio specializzato.
Vive la liberazione del Lager e successivamente il ritorno a casa incontrando la difficoltà di reinserimento nella vita comune. Per questo motivo decide di partire per il Medioriente, dove trascorre anni di vita pionieristica lavorando alle trivellazioni del petrolio, nel tentativo di superare il vissuto del Lager, fino al suo rientro in Italia.
Il progetto del liceo Amaldi di Orbassano è stato premiato all'edizione 2008 del concorso nazionale "Eustory", indetto dalla Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo di Torino.
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