Un comunicato dall'Associazione utenti-pendolari...


Si è svolta oggi presso la sala consiliare del Comune di Ivrea una importante riunione per affrontare i problemi della ferrovia Chivasso – Aosta.
Organizzata dall’assessorato ai trasporti della Regione Piemonte, finalmente i problemi e le possibili soluzioni sono stati discussi alla presenza di tutti gli interessati:
·       Regione Piemonte
·       Regione Valle d’Aosta
·       Comune di Chivasso
·       Comune di Ivrea
·       Trenitalia
·       RFI
·       Associazione Utenti Ferrovia Chivasso – Ivrea – Aosta
·       Comitato Pendolari della Valle d’Aosta
Unanime, anche da parte di Trenitalia e RFI, è stato il riconoscere che l’attuale situazione di gravi ritardi sia inaccettabile e da risolvere al più presto possibile.
Sulla soluzione, tuttavia, continuano ad esserci ricette diverse.
Quasi tutti, però, ritengono che la causa principale dei ritardi sia la perdita di tempo dovuta al cambio di locomotore a Chivasso, adottata dal 12 dicembre scorso a causa del divieto di accesso dei locomotori D445 nella stazione sotterranea di Porta Susa; questo cambio, che si somma agli altri problemi della linea (binario unico, troppi passaggi a livello, vetustà dei materiali, etc…) genera ritardi a catena a quasi tutti i treni.
C’è poi da considerare che la deroga che permette di accedere a Porta Susa con i Minuetto diesel è a tempo, e potrebbe essere presto o tardi revocata.
RFI e Trenitalia si sono dunque impegnate a presentare entro la metà di gennaio due ipotesi di soluzione per ridare regolarità al servizio, che consisteranno nella proposta di effettuare la cosiddetta “rottura di carico” (cioè cambio di treno da parte dei passeggeri) da farsi o a Chivasso oppure a Ivrea. A corollario di queste due ipotesi di soluzione, ci sarà una messa a punto dell’orario ferroviario.
A metà gennaio, quindi, si dovrà decidere quale soluzione adottare e la messa in opera sarà entro il mese di febbraio.
Va precisato che l’ipotesi di rottura di carico a Ivrea, che permetterebbe di togliere dalla circolazione sulla linea i vetusti ed inaffidabili locomotori D445, prevede l’allungamento della banchina 2°/3° binario della stazione FS di Ivrea, in modo da ospitare sullo stesso binario la rottura di carico tra i treni provenienti da Chivasso e quelli diretti ad Aosta.
L’Associazione Utenti Ferrovia Chivasso – Ivrea – Aosta considera positivamente il percorso deciso e ringrazia l’assessorato ai trasporti della Regione Piemonte per l’iniziativa assunta.
L’Associazione tuttavia, e lo ha ribadito anche nell’incontro di oggi, ritiene che debbano essere affrontati anche gli altri problemi strutturali della Chivasso-Aosta, e cioè:
-          l’elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta, destinando a quest’opera le risorse oggi “bloccate” sul progetto di lunetta di Chivasso;
-          l’eliminazione dei passaggi a livello in territorio piemontese
-          il raddoppio dei binari tra Chivasso e Ivrea


Associazione Utenti Ferrovia
Chivasso – Ivrea – Aosta.


Nessun commento: