"Se non cade il Governo, scateniamo l’inferno"...

Torino: 5000 in corteo contro governo e riforma Gelmini... Il resoconto di uno studente medio   in piazza...

A Torino un corteo di circa 5000 studenti medi si è mosso questa mattina da piazza Arbarello. Lo striscione di apertura fa intendere quali siano le parole d’ordine della giornata: "Se non cade il Governo, scateniamo l’inferno"...
La volontà è quella di fa capire sia come il governo sia sfiduciato nei fatti dagli studenti che si riprendono le piazze della città, ma anche come l’opposizione alla riforma non abbia “governi amici” ma si contrapponga ad una classe politica capace di fare esclusivamente i propri interessi, o meglio quelli dei vari Marchionne di turno. Il corteo si è mosso verso il Miur di via Pietro Micca, dove si è svolto il consueto lancio di uova. Uova che colpiranno anche la facciata della Prefettura, in Piazza Castello. Il corteo è proseguito poi su Corso Vittorio. All’altezza della sede del Pdl un fitto lancio di ortaggi e uova, seguite anche da fumogeni e alcune pietre. Il corteo si è fermato successivamente anche sotto la sede dell’Unione degli Industriali, ribadendo il legame tra precarietà e riforma Gelmini, chiedendo a gran voce lo sciopero generale come momento di unione delle lotte. Il corteo ha poi deciso di occupare la stazione di Porta Nuova, dove i binari sono stati bloccati per circa mezz’ora, per poi proseguire verso la sede della Regione di Piazza Castello, dove si è appreso il risultato della votazione e dove quindi c’è stato un ulteriore lancio di uova e ortaggi alla quale è seguito un accenno di carica da parte delle forze dell’ordine. Gli studenti, ormai rimasti in circa un centinaio abbandonano Piazza Castello e correndo riescono a raggiungere rapidamente la sede del Miur di via Pietro Micca, occupandola dopo aver sfondato le porte d’ingresso. Il corteo si è poi sciolto di fronte a Palazzo Nuovo.

Molta la voglia di continuare “la sfiducia del governo", nelle piazze e nelle strade… non certo delegandola al Parlamento!
da INFOAUT.ORG 

Nessun commento: