Io lo so. ne sono sicuro. Come se fossi stato lì, come se lo avessi visto.
Io lo so che mentre cadeva sui muri attorno le immagini scoppiavano come fiori carnali.
Il sorriso di Marcello, lo sguardo di Anna, il ghigno di Totò. E le esplosioni della grande guerra, i lampi degli occhi di Ugo.
Erano tutti lì, ad aspettarlo, mentre cadeva per quei 5 lunghi piani, in quel lunghissimo piano sequenza.
Io lo so che lo stavano aspettando, come si aspetta un'amico, la sera, d'inverno.
Saturnino
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