Di ANNARITA SCALVENZO per LOCALPORT.IT
“Con le pinne, il fucile e gli occhiali…”, recitava una famosa canzone degli anni ’60, e ieri, al Parco del Mauriziano, affollatissimo in occasione della Fiera regionale del Beato Angelo Carletti, è andata in scena la singolare protesta degli ambientalisti.
Dopo il nubifragio di Ferragosto e le immagini del Parco del Mauriziano ridotto ad un immenso lago, ambientalisti e rappresentanti del Comitato Parco Mauriziano hanno preso spunto dall’acqua per sottolineare la loro protesta contro l’imminente realizzazione di un nuovo insediamento residenziale proprio ai confini con il Parco, in una zona, dove, secondo gli ambientalisti, ma non solo, la situazione idrogeologica è un limite non indifferente.
Piero Meaglia, rappresentante di Pro Natura, Domenico Cena, presidente del circolo chivassese di Legambiente, Massimo Zesi, rappresentante del Comitato Pro Acqua Pubblica, Frediano Dutto, segretario di Rifondazione Comunista, hanno distribuito volantini all’ingresso del Parco del Mauriziano. “Un giro in gondola gratis ai primi cinque prenotati e 5 euro per tutti gli altri”, era uno degli slogan lanciati, ma non mancavano anche “Il Parco del Mauriziano un luogo adatto per il ripopolamento delle rane”,o ancora: “Perché fare tanta strada per andare al mare? Venite al Parco del Mauriziano”. Di tenore simile il testo del volantino distribuito: “Grazie Matola! I cittadini chivassesi ringraziano il Sindaco per la realizzazione dei Laghi Mauriziano. Acqua azzurrissima, spiaggia, bagni, ombrelloni, pesca sportiva, immersioni subacquee, caccia al caimano, gare di nuoto e di canoa, sci d’acqua, beach volley, surf, kayak, ripopolamento rane e zanzare, beach love e tutto a due passi dal centro!”.
Piero Meaglia – uomo sandwich – ha poi sostato di fronte allo stand del Comune di Chivasso, che ha ospitato le autorità politiche locali e dei livelli istituzionali più alti durante i discorsi ufficiali. Meaglia ha avuto anche un breve colloquio con l’Assessore provinciale all’Agricoltura, Marco Balagna dell’Udc, al quale ha fatto presente il punto di vista degli ambientalisti.
Una stoccata ironica alla protesta è arrivata dal senatore ed ex sindaco Andrea Fluttero, che ha commentato lo slogan degli ambientalisti: “Un parco acquatico nel Parco del Mauriziano”. «Perché no? – ha detto Fluttero – E’ un’idea interessante e magari qualche imprenditore potrebbe lanciarsi nel progetto. Ma alle nostre amministrazioni va il merito di aver acquisito questo Parco dall’Ordine del Mauriziano, dal quale prima si affittavano i terreni, e lo abbiamo fatto diventare un punto di incontro privilegiato per famiglie, sportivi e per gli scout»...
2 commenti:
La notizia dell'interessamento di Fluttero al progetto AcquaPark è interessante. Visti i precedenti (Movicentro) quando c'è qualcosa che può far acqua da tutte le parti, il Senatore è sempre presente..
Per fare contenti i politici e i loro amici ancora una volta il Parco Mauriziano viene usato come padiglione espositivo e gastronomico. Risultato? Erba schiacciata e rovinata dai trattori e camion, cacche di mucche e cavalli che emanano un fetore per settimane, area giochi usata come deposito di merce. La festa dura un giorno, ma il parco soffrirà per molti giorni. A Chivasso neppure i parchi vengono tutelati e rispettati.
Marino
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