Nuovo parcheggio a Casalborgone capoluogo?
Giovedì scorso la Commissione per il paesaggio del Comune di Casalborgone si è riunita per esaminare un progetto presentato dalla Giunta del Sindaco Giardino. Si tratta di un parcheggio che verrebbe realizzato nel capoluogo, nel prato che si trova tra il viale dei platani e le mura del centro storico. In Comune spiegano che potrà contenere 20 auto e che per costruirlo sarà necessario abbattere un solo albero. Aggiungono che servirà a valorizzare il centro storico: oggi chi vuole andarlo a visitare non sa dove lasciare l’automobile. Tuttavia non sembra che il capoluogo possa attirare così tanti visitatori da rendere necessaria la costruzione di un nuovo parcheggio. Per quanto sia un posto incantevole, non è molto diverso dai tanti capoluoghi dei paesi delle colline. Anzi, il fascino del capoluogo di Casalborgone risiede soprattutto nella sua quiete, nella quasi totale assenza di traffico, e nel verde che vi è rimasto. Per i visitatori, queste qualità si apprezzano meglio parcheggiando in paese e raggiungendo il castello a piedi, con una buona camminata. Perché dunque costruire un parcheggio in un posto così tranquillo? Si possono avanzare due ipotesi. La prima è che il parcheggio permetterebbe un maggior afflusso di clienti nei due locali del posto, il bed&breakfast Via Vaj e il ristorante. La seconda ipotesi è che l’Amministrazione intenda attuare un progetto del quale si è parlato nei mesi scorsi: stabilire il divieto di sosta in capoluogo, divieto esteso anche ai residenti, i quali in tal modo non potrebbero più parcheggiare le loro auto davanti alla propria abitazione e sarebbero costretti a lasciarle nel nuovo parcheggio comunale più in basso. Una prospettiva non troppo attraente per i residenti, se si pensa soprattutto ai mesi invernali.
Piemme.
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