Una fascia per la difesa della salute...

Stiamo per aprire un nuovo fronte sul tema del diritto alla salute. In parte perchè noi stessi lo abbiamo subito per oltre mezzo secolo, in parte perchè sollecitati da molti vostri interventi sul blog e su facebook e in parte perchè anche le autorità che vigilano sull’ambiente hanno finalmente posto il problema nei loro studi.
Stiamo parlando dell’inquinamento e dai danni alla salute umana provocati dall’uso dei prodotti chimici in agricoltura.
Nel Vercellese, lo sappiamo, il problema è enorme poichè nelle due coltivazioni maggiormente diffuse, riso e mais, l’uso di pesticidi, erbicidi e concimi chimici è assai elevato e la dannosità di tali prodotti è un fatto tanto noto quanto (colpevolmente) minimizzato.
Nello Studio Epidemiologico dell’Arpa di Vercelli viene indicata come causa di molte patologie tumorali gravi proprio “l’esposizione a pesticidi in agricoltura”, sino al punto di sostenere una tesi sulla quale noi concordiamo solo parzialmente, ma che la dice lunga sulla preoccupazione manifestata dagli stessi uffici pubblici. Scrive Arpa: “Rispetto ai possibili effetti sulla salute per la popolazione residente nei Comuni del Su Vercellese rispetto alla presenza sul territorio di Vercelli di un impianto di incenerimento e di un impianto industriale con emissione di sostanze pericolose, sulla base di quanto evidenziato dalle analisi dei dati di mortalità e dei ricoveri, vi sono indicazioni contrastanti sull’ipotesi di incremento di rischio da attribuirsi a questo tipo di inquinamento. In particolare le uniche patologie possibilmente correlabili con l’emissione di sostanze inquinanti del tipo in questione (diossino-simili, idrocarburi), sono le patologie leucemiche, la cui origine più probabile però potrebbe essere attribuita all’esposizione a pesticidi in agricoltura, piuttosto che alla deposizione di diossine a grande distanza dalla fonte di emissione”. Lo studio è interessante e vale la pena di leggerlo. Chiedetecelo e vi sarà dato.....
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