E la relazione idrogeologica'''


PPE Mauriziano: e la relazione idrogeologica?
Legambiente Chivasso e Pro Natura Torino hanno chiesto al Comune di Chivasso - con lettera protocollata il 10 gennaio - di mettere ora in pubblicazione, seppure tardivamente, la relazione idrogeologica relativa alle condizioni dell'area adiacente al Parco Mauriziano, dove è previsto l'intervento edilizio di circa 200 alloggi e una palestra privata. La risposta è stata negativa (vedi "risposta del Comune" in allegato pdf)
La pubblicazione della relazione consentirebbe alle associazioni e ai cittadini di presentare le loro osservazioni alla relazione medesima.
Ciò non è stato finora possibile. La relazione idrogeologica infatti non era stata allegata al progetto preliminare del Piano Particolareggiato Edilizio cosiddetto "del Mauriziano", adottato dal Consiglio comunale il 27 aprile 2009, e quindi cittadini e associazioni non hanno potuto tenerne conto nei 60 giorni di tempo (dal 4 maggio al 3 luglio) durante i quali era possibile studiare il progetto e gli allegati e presentare osservazioni in merito.
La relazione idrogeologica è stata poi allegata alla delibera di adozione del progetto definitivo del 21 dicembre: troppo tardi per le osservazioni, che si possono fare solo al progetto preliminare e non più a quello definitivo.
La richiesta di Legambiente e Pro Natura di pubblicare ora la relazione idrogeologica è dettata innanzitutto dal buon senso, che imporrebbe cautela nel costruire edifici in una zona del territorio comunale che è stata alluvionata due volte, nel 1994 e nel 2000, che non è lontana dal Torrente Orco, che è attraversata da numerosi corsi d'acqua che scendono verso il PO, che ha le falde molto alte, a un metro / un metro e mezzo dal piano campagna, e le cui acque salgono in superficie in caso di pioggia abbondante.
Non a caso nella zona vi sono nuove costruzioni che hanno l'acqua in cantina e le pompe idrovore sempre in funzione.  Eppure l'abnorme espansione edilizia di Chivasso si è spinta fino alla costruzione di abitazioni in aree con tali caratteristiche: potremmo dire metaforicamente che si costruisce persino sull'acqua.
Ma oltre che suggerita dal buon senso, la pubblicazione della relazione idrogeologica insieme al progetto preliminare è richiesta dalla normativa vigente: essa impone che alle "varianti strutturali" al piano regolatore, come è quella  approvata insieme al progetto preliminare del PPE, vengano allegate «le indagini e le rappresentazioni cartografiche riguardanti le caratteristiche geomorfologiche ed idrogeologiche del territorio» (LR 56 / 77, art. 14). E che la variante approvata sia di carattere strutturale, e non solo "parziale", Legambiente e Pro Natura l'hanno sempre sostenuto e lo ribadiscono nella "risposta alla risposta" al Comune, protocollata venerdì scorso 26 febbraio.
Piemme.

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