Antologia marinettiana....

"Antologia marinettiana". OVVERO: "In attesa delle prossime nuove celebrazioni marinettina e puppiane, che pare si svolgeranno a Chivasso in gennaio, il blog vi offrirà periodicamente passi scelti delle loro opere".

Filippo Tommaso Marinetti corrispondente “di guerra” in Libia 1911.

“V’invidio, v’invidio, obici danzanti e pazzi! Perché non sono con voi?...Uno di voi? Oh, come deve essere bello far saltare così le innumerevoli schegge del proprio corpo metallico negli occhi, nel naso, nel ventre orribilmente aperto dei nemici!”

(cit. da Angelo d’Orsi, Il futurismo tra cultura e politica, Roma, Salerno editore, 2009, p. 59)

Filippo Tommaso Marinetti, Invito alla guerra africana (1935)

“Poeti e artisti d’Italia, io potrei dire brutalmente che non vi è nulla di meglio da fare che combattere per l’Italia in Abissinia. Preferisco mostrarvi come noi futuristi dopo aver ventisei anni fa proclamata la guerra ‘sola igiene del mondo’ la infioriamo oggi così.

Questa guerra africana è

1) il modo più sintetico per riassumere oggi la propria vita servendo la nuova Italia di Mussolini

2) la più schietta precisatrice dei nostri valori spirituali

3) la nostra più bella velocità simultaneità umana

4) l’interpretazione perfetta dell’africanismo ardore lirico della nostra penisola

5) la più abile intensificatrice di tutti i nostri piaceri

6) lo sport integrale

7) l’unica bella avventura sentimentale coronata da un’amorosa fusione con la Patria tale da svalutare definitivamente tutte le erotiche avventure romantiche oggi ridotte ad un malinconico traffico di ladruncoli fieri di spremere la curiosità di adultere svogliate

8) la più potente ispiratrice di poesia pittura musica architettura nella sua esuberante offerta di immagini colori volumi e suoni”

(cit. da Angelo d’Orsi, Il futurismo tra cultura e politica, Roma, Salerno editore, 2009, p. 322-323).

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