IL GAMBERO ROZZO DI MARZO 2009

Ristorante “La Cueva”

a Chivasso

in Vicolo del Quartiere (vicino a piazza d'Armi)

Recensione a cura di Tinavale.

“Appuntamento alle 20:30 davanti al ristorante”.. ma visto che metà compagnia stava letteralmente congelando abbiamo deciso di entrare ed aspettare gli altri dentro il locale, che si trova proprio dietro l’Hotel Europa.

Visto da fuori, pensavamo di aver sbagliato perché le luci erano soffuse, i vetri opachi e dentro non si vedeva niente, sembrava chiuso. C’è un campanello da suonare per farsi aprire, cosa che, ovunque ci si trovi, mette un po’ di soggezione, ma comunque suoniamo, aspettiamo, suoniamo di nuovo. Nessuno all’orizzonte. Se non avessimo telefonato per prenotare, saremmo stati quasi certi che era chiuso. Decidiamo comunque di restare lì davanti perché come già detto l’appuntamento oramai era in quel luogo; dopo un bel po’ una signora esce nel cortile per prendere delle bibite e finalmente ci vede. Apre e ci fa sedere, senza troppe parole. In effetti la saletta non è davanti all’ingresso, (questo spiega un po’ perché non si vedeva anima viva dall'esterno...) è semplice a ben arredata, c’è della musichetta in sottofondo e l’atmosfera è abbastanza soft, la “mise en place” dei tavoli lascia un po’ a desiderare, è abbastanza rozza, oltre alle solite posate ci sono due ciotoline di tacos e delle candele natalizie, ma questo a volte può essere parte dello stile del locale quindi è un’opinione soggettiva.

L’ordine viene preso dalla signora indaffarata dopo un po’ di attesa, ma è l’unica persona che si vede in sala, quindi è comprensibile.

Prendiamo acqua, vino e Sangria, che si prende un 7 perché era buona ma non troppo.

Per partire, come antipasto, una sorta di cannellone ripieno di pollo, questo sarebbe stato veramente ottimo, se non fosse stato ghiacciato al suo interno... peccato, perché il gusto era veramente buono.

A seguire, abbiamo preso tutti delle fajitas, che consistono in piccole piadine, da riempire a piacere con il mix di carne e verdure che viene servito al tavolo sulle proprie piastre di cottura. Vengono portate anche alcune ciotoline con fagioli e salsa al formaggio, sempre per farcire le fajitas, che con tutta la buona volontà non andavano proprio giù, forse per la carne non molto saporita e un po’ pesante, sia per le “piadine” un po’ secche. Inoltre negli altri ristoranti messicani ci hanno sempre portato molte salsine per rendere più o meno gustoso e piccante il piatto, che senza di esse rimaneva un po’ pesante e insapore.

Per terminare, un buon caffè e il conto, 20 euro a testa (il caffè è stato gentilmente offerto), che non sono molti, ma avremmo preferito pagare un pochino di più e mangiare meglio!

Questa opinione la condividono anche gli altri 7 commensali, e quindi credo di essere stata il più obiettiva possibile…

… alla prossima avventura !!

"La Cueva" è aperto tutte le sere (chiude solo a pranzo del sabato e della domenica). Il telefono è: 011.9171825.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

cattivella questa Tinavale... io ci son stato: senza infamia & senza lode, piu' o meno come in recensione.
Aldus.

Anonimo ha detto...

Complimenti Tina: per essere la tua prima recensione non c'è male!!! Speriamo di poterti leggere ancora...
ZioSpartako.