
Ha dovuto sconfiggere, perbenisti, ipocriti, neomedioevalisti, vescovi e nazisti.
Ora sembra che debba ricominciare a battersi perchè, secondo qualcuno, non avrebbe il diritto di esprimere il suo pensiero. Dovrebbe stare zitto.
Insomma il diritto, in Italia, è un fatto opinabile. Il diritto, in Italia, c'è chi ce l'ha e chi no.
I vescovi ce l'hanno, guai a criticarli.
I fascisti ed i razzisti ce l'hanno, non sia mai che non si possa pubblicare un manifesto che incita al linciaggio o alla gogna per chiunque sia diverso.
Ce l'ha Povia, che può fare una canzone (brutta) in cui scrive cose da manuale di luogocomune sull'omosessualità.
Insomma tutti hanno il diritto di sparare qualsiasi stronzata, meno che lui, Peppino Englaro.
Avrei una proposta. Togliamogli la residenza, la patente, il passaporto, il diritto di voto, l'abbonamento alla tv, il codice fiscale, insomma qualsiasi cosa. Ma lasciamogli un sondino. Non si sa mai...
Segnalazione da: www.cronachemarziane.myblog.it
1 commento:
Una domanda per Obama...
Ci invadete spontaneamente o dobbiamo proprio rifarlo
tutto, il fascismo?
(Lo smemorato di collegno)
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