Il nuovo governo Berlusconi vuole riesumare il cadavere sepolto del nucleare italiano, infischiandosene del referendum abrogativo del 1987 e del fatto che nei Paesi più avanzati del mondo si sta pensando di smantellare le centrali nucleari, non certo di costruirne di nuove.
Dobbiamo opporci a questo ennesimo scempio ambientale e ai suoi impliciti sprechi di risorse pubbliche (che andrebbero investite nelle energie rinnovabili) che mette a rischio la salute e la vita di milioni di persone.
DICIAMO NO AL NUCLEARE DI BERLUSCONI, tutti insieme:
Il ritrovo a Trino è previsto per le ore 15 in piazza Dante, davanti alla stazione ferroviaria.
Alle ore 16.00 si muoverà un corteo che, partendo da piazza Dante (stazione FF.SS), percorrerà corso Roma, Piazza Martiri della Libertà; corso Galileo Ferraris, viale fratelli Brignone, e la strada statale di Pontestura fino ad attraversare il ponte sul Po (dal quale si vede la centrale nucleare "Enrico Fermi" in primo piano), con successivo ritorno in piazza Dante...
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