Una giornata intensa per ricordare Paolo...



CHIVASSO - La cascina Rapella, alla Mandria, sede della cooperativa sociale Soeko, ha ospitato domenica primo giugno le celebrazioni dei vent'anni dalla morte di Paolo Otelli, l'alfiere dei diritti dei disabili e delle battaglie per l'ambiente e la pace, che negli anni '80 fu un importante protagonista della vita politica e sociale del Chivassese, sempre sulla sua carrozzina. Alla cascina Rapella sono intervenuti diversi amici di Paolo Otelli (ed anche le persone che non lo conobbero, ma di cui hanno sentito narrare le battaglie). E' stata allestita una mostra, durante tutta la giornata, delle sue opere artistiche: dai manifesti grafici alle chine, dai dipinti su tela sabbiata alle cartoline, sino ai calendari. Tutte opere gelosamente conservate dagli amici, che le comprarono o le ricevettero in dono tanti anni fa da Paolo Otelli. Domenica primo giugno, come già accadde dieci anni fa, le opere sono state messe a disposizione per una giornata, riunite per una mostra che rimarrà per sempre impressa nei ricordi dei partecipanti. E' stato possibile ripercorrere i vari momenti artistici e grafici che attraversarono la vita artistica di Otelli. Un momento di incontro anche per i tanti amici dell'artista e uomo politico chivassese. Per l'occasione, il pittore Domenico Siccardi ha realizzato un quadro, "La forza dei colori", che raffigura due volti di Paolo Otelli, in atteggiamento sorridente e poi pensieroso, collegati da una bandiera della pace. Il quadro, di grandi dimensioni, verrà collocato poi nella sala riunioni della sede del centro di documentazione Paolo Otelli di via Paleologi 6/a. Tutte le opere esposte nella mostra celebrativa, saranno prossimamente raccolte in una Mostra on-line collegata a questo sito. Nel momento dell'inaugurazione, al microfono si sono alternati tanti amici di Paolo Otelli, che hanno ricordato la loro amicizia con lui. E' emersa la sensazione di una memoria che sarà per sempre incancellabile, costituita dai valori di pace, fratellanza, solidarietà, rispetto dell'ambiente e di tutte le persone (dai disabili allo zingaro ed allo straniero): valori che hanno nutrito l'impegno degli amici di Otelli in tutti questi anni, in ambito politico e sociale, così come nella vita di ogni giorno.
Durante il pomeriggio sull' aia della cascina hanno fatto la loro apparizione diversi banchetti di scambio e baratto. E' stata anche e sopratutto una giornata di festa, così come sarebbe piaciuta a Paolo, con poca "ufficialità" e tanto buon umore e voglia di stare insieme in compagnia di un buon bicchiere di vino rosso.
Refrloca.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

SIETE TROPPO FOOORTIIIII!!!!
UN PECCATACCIO CHE L'ABBIA SAPUTO IN RITARDO. HO SAPUTO CHE AVETE ANCHE FATTO CIUKKA, COME UNA VOLTA!!
SARA' PER LA PROSSIMA.
Ciao a tutti!!
Carlìn Barlichìn

Anonimo ha detto...

E' mai possibile che queste iniziative finiscano sempre a "tarallucci e vino"? Com'è possibile che pensiate sempre a fare festa? Ad ogni modo, se l'avessi saputo sarei venuto anch'io ed avrei alzato anch'io il gomito, come voi. Dovete divulgare di più queste vostre belle iniziative!!
Toni Barlustra

Anonimo ha detto...

Cari Barlichin e Barlustra, dovete sapere che da settimane l'iniziativa era a conoscenza di tutto il mondo che ruota attorno al centro Paolo Otelli, perchè mio fratello Fredy ha consumato la tastiera del suo computer, tra mail inviate ad amici e ad amici degli amici e comunicazioni attraverso il blog del Paolo Otelli.
Lo sforzo per divulgare l'iniziativa c'è stato ed anche massimo: è persino uscita la notizia sui giornali locali. In ogni caso, continuate ad aggiornarvi consultando quotidianamento questo blog e sarete sempre informati di tutte le iniziative del centro Paolo Otelli.
Saluti a tutti ed un ringraziamento a chi si è dato da fare (molto più di me) per la riuscita della giornata in ricordo di Paolo.
Renato Dutto

Anonimo ha detto...

Ringrazio tutti quelli che c'erano e anche quelli che non son potuti venire ed anche quei (pochissimi di sicuro) che non han voluto venire. Ringrazio in particolare un grande artista e compagno che con la sua sensibilità è riuscito ad interpretare al meglio la figura di Paolo: questo artista con la a maiuscola è Domenico.
Rngrazio anche Gianni per il bel lavoro di catalogazione sul blog delle opere di Paolo, eseguito in tempo-record! Ringrazio i grandi grigliatori Mario e Marco: anche i migliori "asadores" argentini al loro cospetto rischiano di sparire...
E poi tutti gli altri, senza nessun dimenticare!
Alla prossima, cari Otelliani tutti!
Spartaco.

Anonimo ha detto...

siete grandi!

s.t.63